Los Angeles, sparatoria in un centro commerciale: 14enne uccisa per errore dalla polizia

Si era nascosta in un camerino per proteggersi dall'aggressore che aveva fatto irruzione nel centro commerciale. La 14enne è stata colpita dal proiettile.

Doveva essere un momento di spensieratezza, in cui scegliere il vestito migliore per le feste.

Tuttavia, quel momento è finito in tragedia. Un uomo ha fatto irruzione in un centro commerciale dove la ragazza di 14 anni stava provando alcuni vestiti. L’aggressore ha iniziato a scagliarsi contro alcune persone quando la polizia è intervenuta colpendolo. Il proiettile, tuttavia, ha raggiunto anche la giovane cliente del negozio, che per proteggersi da quell’uomo si era nascosta in camerino.

Los Angeles, sparatoria in un centro commerciale

Tragica sparatoria in un centro commerciale di Los Angeles, dove un uomo è entrato con un lucchetto da bicicletta e ha aggredito diverse persone.

Poi ha colpito una donna. Le forze dell’ordine non hanno tardato ad arrivare sul posto. Intervenuti per mettere in sicurezza l’area, la polizia ha ucciso l’aggressore.

Tuttavia, solo in un secondo momento, gli agenti si sono accorti che uno dei proiettili ha trapassato il muro, colpendo la ragazza che era nascosta in sala prove.

Los Angeles, sparatoria in un centro commerciale: chi è la vittima

Un errore straziante: così, raggiunta dal proiettile con cui la polizia ha ucciso l’aggressore, una ragazza di soli 14 anni ha perso la vita.

La vittima è Valentina Orellana-Peralta. La giovane è stata uccisa a pochi giorni dalle festività natalizie. Era il 23 dicembre.

Los Angeles, sparatoria in un centro commerciale: parla il capo della polizia

Michel Moore, capo della polizia di Los Angeles, ha commentato l’accaduto.

Ha parlato di un errore tremendo e si è scusato con la famiglia della vittima.

Inoltre, Moore ha assicurato che le autorità faranno chiarezza sulle “circostanze che hanno portato a questa tragedia”.