Il ritrovamento di una madre di circa 30 anni e di sua figlia di soli 6 mesi morte a Villa Pamphili ha scosso Roma e l’Italia intera. Le autorità hanno avviato immediatamente le indagini per chiarire le cause del decesso e identificare le due vittime. I primi esami tossicologici, attesi con grande attenzione, stanno già fornendo alcuni elementi utili agli investigatori per ricostruire quanto accaduto e fare luce su questa tragica vicenda.
Madre e figlia trovate morte a Villa Pamphili: verifiche negli ospedali
Gli investigatori, sotto la guida del procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, puntano innanzitutto a stabilire l’identità delle due vittime. Per questo motivo, le verifiche sono state estese a tutti gli ospedali italiani, nella speranza di trovare indizi utili per il riconoscimento.
Gli inquirenti cercano di accertare se la donna abbia partorito la bambina, stimata di circa sei mesi, sul territorio nazionale. Le ricerche effettuate negli ospedali di Roma non avrebbero finora fornito risultati positivi, e il sostituto procuratore Antonio Verdi, che coordina le indagini, non esclude che il parto possa essere avvenuto all’estero.
Madre e figlia trovate morte a Villa Pamphili: l’esito dei primi esami tossicologici
Dai primi esami tossicologici è emerso che la donna non avrebbe fatto uso di droghe comuni, come l’eroina. Tuttavia, si procederà con approfondimenti per verificare la possibile presenza di sostanze sintetiche o meno comuni nel suo organismo. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno trasmesso le impronte digitali e il profilo genetico alle banche dati internazionali, nel tentativo di identificarla.
Nei prossimi giorni partiranno le analisi su altri reperti raccolti nell’area del ritrovamento, tra cui una tutina rosa trovata in un secchio della spazzatura, che secondo le testimonianze potrebbe essere stata indossata dalla neonata. Verranno inoltre esaminati la busta che avvolgeva il corpo della donna e altri oggetti rinvenuti nelle vicinanze.
Secondo quanto riportato da alcune fonti, come ‘Il Corriere della Sera’, la donna appariva curata: sul corpo sono stati rilevati dettagli come smalto sulle unghie e gambe depilate. Questi elementi, insieme agli altri reperti trovati sul posto, saranno sottoposti a ulteriori verifiche dalla Polizia Scientifica.