Roma, 3 set. (Adnkronos) – “Il 3 settembre 1982 la mafia uccise a Palermo il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo. A 43 anni di distanza da quel vile attentato, ricordiamo l'impegno di Dalla Chiesa per contrastare la criminalità organizzata e favorire la legalità: un insegnamento vivo che oggi abbiamo il dovere di raccontare alle nuove generazioni”.
Lo afferma Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera.