Un forte mal di testa, sintomo apparentemente comune, si è rivelato il segnale di una grave emergenza sanitaria: la morte improvvisa di una 19enne dopo il ricovero al pronto soccorso ha scosso Manduria e riporta l’attenzione sui rischi nascosti dietro disturbi che possono sembrare inizialmente banali.
Il malore improvviso e il ricovero d’urgenza a Manduria
Come riportato da Taranto Today, Manduria è stata colpita da una tragedia che ha lasciato sgomenta l’intera comunità. Giulia Todaro, 19 anni, residente a Lizzano, si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale “Marianna Giannuzzi” nelle prime ore del mattino, accompagnata dai genitori, a causa di un intenso e persistente dolore alla testa che si protraeva da alcuni giorni. Inizialmente i disturbi erano stati interpretati come malesseri transitori, ma con il peggiorare delle condizioni si è reso necessario il ricorso alle cure ospedaliere.
Subito presa in carico dal personale sanitario, la giovane ha mostrato un rapido aggravamento del quadro clinico, fino a perdere conoscenza poco dopo l’arrivo in reparto.
Manduria, mal di testa e peggioramento improvviso: 19enne muore dopo l’arrivo in pronto soccorso
Nonostante l’intervento tempestivo dei medici e il coinvolgimento di più reparti, la situazione è precipitata in breve tempo. Gli esami avrebbero evidenziato valori ematici fortemente alterati, compatibili con una grave anemia, complicata da un’emorragia risultata fatale.
Per diverse ore l’équipe sanitaria ha tentato di salvarle la vita attraverso trasfusioni e manovre rianimatorie, ma ogni sforzo si è rivelato vano e il decesso è stato dichiarato nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 15 dicembre.
La direzione dell’ospedale avrebbe proposto accertamenti medico-legali per chiarire con precisione le cause della morte, ma la famiglia non avrebbe autorizzato l’autopsia. Intanto, la notizia ha suscitato profondo cordoglio a Lizzano e nei centri vicini, dove Giulia era conosciuta e amata.