Nella giornata di ieri, 3 luglio 2022, un grande seracco di ghiaccio si è staccato dalla Marmolada causando sei morti accertati e circa una trentina di dispersi.
I soccorritori parlano di una “Terribile carneficina“, le salme devono essere riconosciute tramite il test del DNA.
Marmolada, le valanghe nella storia, cosa accadde nel 1916
Quella di ieri, non è purtroppo l’unica valanga che ha causato delle morti avvenuta nello stesso posto. Nel 1916, infatti, nel pieno della Prima Guerra Mondiale, circa trercento soldati austriaci vennero seppelliti e uccisi da un’enorme massa di neve che si staccò improvvisamente dai costoni della montagna, per finire sul villaggio della riserva al Gran Poz.
Le valanghe recenti e il pericolo slavine
Tornando a tempi più recenti, a marzo 2010 un’auto con a bordo una coppia di turisti, anche loro austriaci, è stata sommersa da una valanga di neve. I due, fortunatamente, sono riusciti a riemergere dal mezzo completamente illesi. Nel 2011, invece, due alpinisti bresciani furono coinvolti in una slavina iniziata sotto di loro. Qualche osso rotto e un ricovero in ospedale, ma nessun danno permanente. Solo un paio di anni fa, invece, nel dicembre 2020, in una zona vicina a quella della valanga di domenica, un distaccamento distrusse il rifugio Pian dei Fiacconi, in quel momento vuoto perché la stagione invernale non era ancora iniziata ufficialmente.