Mattarella riceve la laurea honoris causa in Relazioni internazionali ed europee

Mattarella riceve laurea honoris causa in Relazioni internazionali ed europee per il suo altissimo profilo nazionale e internazionale.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto la laurea magistrale honoris causa in Relazioni internazionali ed europee da parte dell’università di Parma.

La cerimonia di consegna si è svolta nella Chiesa di San Francesco del Prato alla presenza del rettore Paolo Andrei, del direttore del dipartimento di Giurisprudenza, studi politici e internazionali Giovanni Francesco Basini e del docente di diritto Costituzionale,Antonio D’Aloia.

Mattarella riceve la laurea honoris causa 

Nelle motivazioni rese pubbliche dall’Ateneo parmigiano si legge che la scelta è stata presa per onorare “l’altissimo profilo nazionale e internazionale, politico e istituzionale” del Capo dello Stato e per “riconoscere il suo quotidiano impegno istituzionale, civile e morale, nella garanzia attiva e nella testimonianza concreta dei valori costituzionali e della libertà, unitamente alla costante ed intensa vicinanza alla causa della ricerca, della formazione e del futuro dei giovani del nostro Paese”.

Laurea honoris causa a Mattarella

Il rettore, Paolo Andrei, ha parlato di “un momento emozionante”. “Questa cerimonia – ha aggiunto – si svolge in un luogo splendido e denso di significato, pieno di storia e storie, un luogo che riparte dopo tanti anni. Il pieno recupero della chiesa di San Francesco del Prato è orgoglio per la nostra comunità”. In questo momento – ha precisato – anche “l’Università riparte, con rinnovato slancio, dopo un periodo difficilissimo”.

Per Mattarella laurea honoris causa a Parma

Al termine della cerimonia il Presidente Mattarella ha tenuto la sua lectio doctoralis. “Da corporazioni di soli docenti, o di docenti e studenti, le università hanno, progressivamente, acquisito un ruolo pubblico. Si sono trasformate da corpi ristretti di diritto civile a soggetti aperti di diritto pubblico, portatori di valori destinati a diventare solidi riferimenti.

La loro storia – ha aggiunto – mostra anche quanto siano radicate, nello spirito dell’Europa, le questioni delle autonomie e delle libertà”.