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Parata militare in Cina: svelati nuovi aerei da combattimento e un missile intercontinentale

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Il DF-61 fa il suo ingresso alla parata cinese: prime informazioni sul missile intercontinentale.

La Cina ha messo in scena una nuova dimostrazione di potenza militare con una grande parata a Pechino. Tra i protagonisti dell’evento, il debutto di moderni caccia da combattimento e la presentazione di un nuovo missile intercontinentale, che confermano la volontà di rafforzare le capacità strategiche del Paese.

La parata militare e la dimostrazione di forza in Cina

La cerimonia, a cui hanno partecipato Xi Jinping, Vladimir Putin e Kim Jong-un insieme a una ventina di leader stranieri, ha avuto un forte impatto simbolico, segnato dall’assenza di rappresentanti occidentali di primo piano. Le immagini televisive hanno mostrato Xi mentre accoglieva gli ospiti e passava in rassegna le truppe, mentre migliaia di soldati e mezzi militari sfilavano in Piazza Tienanmen. Il presidente cinese ha richiamato la necessità di evitare nuove guerre, senza tuttavia fare riferimenti diretti a Washington o a questioni delicate come Taiwan.

Maxi parata in Cina: presentato nuovo missile intercontinentale DF-61

A Pechino si è svolta una grandiosa parata per commemorare l’80° anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale in Asia. L’evento ha visto la presentazione di nuovi velivoli, tra cui caccia di ultima generazione, bombardieri, aerei da trasporto e sistemi di allerta precoce.

Al centro dell’attenzione sono stati però i missili balistici intercontinentali, guidati dal DF-61, presentato come uno dei vettori più avanzati dell’arsenale cinese: a combustibile solido, mobile e con capacità nucleare, in grado di colpire bersagli a migliaia di chilometri di distanza. Accanto a lui hanno sfilato il JL-1 e il JL-3, entrambi a lancio sottomarino, oltre a una versione aggiornata del DF-31 con maggiore precisione e gittata. La rassegna ha incluso anche sistemi ipersonici, come i missili YJ-21 e DF-17, nuove varianti del DF-5C e diversi ordigni anti-nave testati su modelli di portaerei statunitensi.

Secondo l’agenzia Xinhua, l’allineamento di questi armamenti ha mostrato per la prima volta la capacità nucleare “a tre punte” – terrestre, marittima e aerea – considerata dalla Cina una garanzia di sovranità e prestigio nazionale.