Le temperature sono in deciso aumento e l’afa torna a farsi sentire con forza in molte zone del Paese. Dopo una breve tregua, il caldo intenso si riaffaccia portando disagio e condizioni climatiche difficili da sopportare. Stando alle previsioni meteo, scatta l’allerta arancione in diverse città, invitando la popolazione a prestare attenzione e adottare tutte le precauzioni necessarie per affrontare al meglio questa nuova ondata di calore.
Previsioni meteo: cosa ci aspetta nei prossimi giorni
Questa settimana sarà segnata da un clima tipicamente estivo, con sole e caldo alternati a qualche rovescio, specie al Centro-Nord e lungo l’Adriatico. Anche senza un anticiclone africano dominante, le temperature resteranno elevate: punte di 38°C in Sardegna e Sicilia, e valori tra 36°C e 37°C in numerose città del Centro e della Pianura Padana.
Ci aspettano 48 ore di caldo intenso, attenuato solo al Nord-Ovest, prima dell’arrivo di un fronte instabile dalla Scandinavia che tra mercoledì e giovedì potrebbe portare temporali su Nord-Est, Adriatico e Lazio. Da venerdì, possibile nuova ondata di caldo africano nel fine settimana.
Meteo: temperature in rialzo, torna l’afa e scatta l’allerta arancione in diverse città
Dopo una breve pausa, le temperature tornano ad aumentare su gran parte del territorio nazionale, pur restando – almeno per ora – su valori tipici del periodo. L’ultimo bollettino sulle ondate di calore diramato dal Ministero della Salute segnala nuovamente la presenza di bollini gialli e arancioni, indicativi di un rischio crescente legato alle condizioni meteo-climatiche.
Per la giornata di oggi, martedì 15 luglio, è stato assegnato il livello di rischio 2 (bollino arancione) alla città di Perugia, mentre in 11 capoluoghi è stato attribuito il livello 1 (bollino giallo). Le città interessate sono: Ancona, Bologna, Brescia, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Pescara, Rieti, Trieste e Viterbo.
Mercoledì 16 luglio, la situazione si intensificherà leggermente: Pescara si unirà a Perugia tra le città in bollino arancione, portando a due i centri con rischio medio-alto. Salgono a 14 invece le città contrassegnate da bollino giallo, tra cui figurano: Ancona, Bologna, Brescia, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Rieti, Roma, Torino e Viterbo.