"Mi ha trascinata nei giardinetti": il racconto della donna stuprata in stazione a Milano

"Mi ha colpito con una testata al naso e ha sferrato schiaffi facendomi cadere”: il racconto della donna stuprata in stazione

Una sequenza horror ma tristemente reale: “Mi ha trascinata nei giardinetti”, il racconto della donna stuprata in stazione a Milano è una discesa all’inferno dopo che per fortuna Procura della Repubblica e Polizia hanno arrestato il violentatore grazie al protocollo del Codice Rosso.

I ricordi della vittima sono stati messi a verbale dalla Polizia ferroviaria. Il sostituto procuratore Alessia Menegazzo ha disposto il fermo dell’uomo e la donna ha raccontato di essere arrivata a Milano dieci giorni prima dalla Norvegia.

Il racconto della donna stuprata in stazione

Lì la vittima vive la sua famiglia. E nella tarda serata di mercoledì si è trovata sola in stazione in attesa che partisse il treno delle 6 per Parigi.

“In Francia vive mio zio che mi avrebbe aiutata a rientrare in Marocco”. In Piazza Luigi di Savoia l’incontro: “Alle 2.30 sono stata avvicinata da un mio connazionale con lui ho conversato per alcuni minuti e gli ho confidato che mi sarei recata in Francia”. Fadil M. ha risposto che “anche lui sarebbe andato in Francia”.

Il nuovo tentativo di violenza in ascensore

Poi l’orrore: “Mi ha afferrato la mano destra e mi ha trascinato nei giardinetti”.

Dopo mezzora il connazionale tenta di violentarla di nuovo, “senza riuscirci perché opponevo resistenza. Mi ha portata dentro la stazione e, giunti nell’atrio adiacente all’ascensore, sul lato destro, mi ha aggredito nuovamente cercando di baciarmi sulla bocca e sul collo e di avere un atto sessuale con me”. E ancora: “Mi ha colpito con una testata al naso e ha sferrato schiaffi facendomi cadere”. La telecamera ha ripreso quella orribile sequenza ed ha immortalato gli elementi utili al fermo del mostro.