Una donna di 49 anni ha raccontato in aula il tentato stupro che ha subito a settembre nei bagni della stazione di Orte. Un’aggressione agghiacciante.
Violentata nei bagni della stazione: “Mi picchiava in testa, nessuno mi sentiva urlare”
Il racconto di una donna di 49 anni riguardo il tentato stupro subito nei bagni della stazione di Orte è davvero agghiacciante. “A un certo punto ho sentito muovere la maniglia, ho pensato fosse una donna. Quando ho aperto ho visto davanti a me un uomo che mi ha subito spinto di nuovo dentro il bagno e ha chiuso a chiave la porta” ha raccontato la donna. La violenza, avvenuta a settembre, è stata commessa da un uomo che è finito a processo. La vittima si trovava al binario 1 della stazione, quando ha deciso di andare in bagno. “Erano infondo a un lungo corridoio e non c’era nessuno, sono entrata e mi sono chiusa dentro. A un certo punto ho sentito muovere la maniglia, ho pensato fosse una donna. Quando ho aperto ho visto davanti a me un uomo che mi ha subito spinto di nuovo dentro il bagno e ha chiuso a chiave la porta” ha raccontato.
L’uomo l’ha picchiata e ha cercato di violentarla
La donna ha iniziato ad urlare, ma nessuno la sentiva. L’uomo l’ha picchiata in testa e ha cercato di violentarla. “Aveva i pantaloni aperti e i genitali fuori. Non sapevo cosa fare, continuato a gridare aiuto ma non c’era nessuno. Ho capito che se volevo uscirne dove farlo da sola. Così l’ho colpito forte nelle parti intime, lui ha gridato e io sono riuscita a uscire a quel bagno” ha raccontato la donna. Quando è riuscita a scappare è corsa dal personale della stazione, che ha avvisato gli agenti della polizia penitenziaria. L’aggressore è stato individuato subito mentre usciva dal bagno ed è stato fermato. La scena è stata immortalata dalle videocamere di sorveglianza della stazione. La vittima è stata portata in ospedale, mentre l’uomo in carcere.