Migranti, arrestati 2 scafisti dalla Guardia di Finanza

Due persone di origine ucraina a bordo di una barca a veli sono state fermate dalla Guardia di Finanza. Dall'imbarcazione erano sbarcati alcuni migranti

Due persone di nazionalità ucraina che erano a bordo di una barca a vela al largo di Crotone sono state fermate da parte del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia della Guardia di Finanza.

L’imbarcazione è stata intercettata perchè, secondo i primi accertamenti, poco prima erano stati fatti sbarcare alcuni migranti.

Migranti, fermata imbarcazione al largo di Crotone: i motivi

Una barca a veli con a bordo due persone di nazionalità ucraina è stata fermata dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia. L’imbarcazione è stata intercettata mentre era al largo di Crotone ed è stata fermata perchè, secondo i primi accertamenti effettuati dalle Fiamme Gialle, sembra che poco prima erano stati fatti sbarcare alcuni migranti.

La barca a veli su cui erano a bordo i due ucraini fermati è stato condotta fino al porto di Crotone e poi successivamente è stata sequestrata.

Grazie alle accurate indagini della Polizia Giudiziaria effettuata in particolar modo dai finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone e dalla locale Squadra Mobile della Polizia di Stato, le due persone di origine ucraina sono state fermate e sono accusate di un trasporto illecito di migranti.

Inoltre, su uno dei due fermati pendeva anche un’ordinanza di arresto per un reato simile.

L’operazione, che ha portato all’arresto dei ucraini, è iniziata quando è stata segnalata dai Carabinieri la presenza di sei migranti, probabilmente sbarcati da poco tempo, con abiti bagnati nella località Marinella di Isola Capo Rizzuto.

In seguito, nello stesso tratto di costa, la Guardia di Finanza e la Polizia ha trovato altri diciannove migranti (fra i quali anche una donna e due minori) arrivati con ogni probabilità con la stessa imbarcazione.

I migranti hanno affermato di essere di origine curda e di essere partiti da una città turca lo scorso 24 luglio.

In corso altri approfondimenti di indagine

Attualmente le Fiamme Gialle stanno effettuando ulteriori approfondimenti di indagine, con l’obiettivo di individuare quelle organizzazioni che si approfittano delle condizioni di necessità e di disperazione delle persone per ottenere cospicui guadagni trasportandole dalle coste turche in quelle italiane.

Grazie all’impegno della Guardia di Finanza ha permesso un importante apporto per contrastare l’immigrazione clandestina, assicurando in questo modo alla giustizia persone senza scrupoli che sono considerati responsabili in maniera diretta o indiretta di azioni che spesso portano alla perdita di numerose vite umane in mare.