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Migranti: Mediterranea, 'ecco come abbiamo utilizzato i 125 mila euro della Maersk'

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Palermo, 31 mar. (Adnkronos) - "Ecco come abbiamo utilizzato i 125 mila euro della Maersk". Mediterranea Saving Humans, in una nota, spiega come sono stati spesi i soldi ricevuti dalla società del cargo danese che lo scorso autunno trasbordò sulla Mare Jonio di Mediterranea, ...

Palermo, 31 mar. (Adnkronos) – "Ecco come abbiamo utilizzato i 125 mila euro della Maersk". Mediterranea Saving Humans, in una nota, spiega come sono stati spesi i soldi ricevuti dalla società del cargo danese che lo scorso autunno trasbordò sulla Mare Jonio di Mediterranea, 27 naufraghi. Secondo la Procura di Ragusa, che ha aperto una inchiesta, Mare Jonio avrebbe preso a bordo i migranti in cambio di soldi dalla Maersk Etienne. Sono quattro gli indagati tra soci, dipendenti e amministratori della società armatrice del rimorchiatore messo in mare dall'associazione Mediterranea: Luca Casarini, il capo missione del salvataggio Beppe Caccia, ex assessore a Venezia nella giunta Cacciari, il regista Alessandro Metz e il comandante Pietro Marrone, al timone durante le operazioni.

Lo scorso primo marzo la Guardia di finanza, la Guardia costiera e Polizia hanno eseguito perquisizioni e sequestri nei confronti della società armatrice del rimorchiatore e nei confronti dei quattro indagati, a Trieste, Venezia, Palermo, Mazara del Vallo, nel Trapanese, Augusta, nel Siracusano, Bologna, Lapedona e Montedinove, nelle Marche. Oggi Mediterranea replica alle accuse e spiega come sono stati usati i soldi ricevuti dalla Maersk, ma solo mesi dopo, come dicono, in segno di "ringraziamento". "Mesi dopo l'operazione di salvataggio, Maersk Tankers ha incontrato i rappresentanti di Mediterranea per ringraziarli della loro assistenza umanitaria. In seguito a questo incontro, abbiamo deciso di dare un contributo di 125 mila euro a Mediterranea per coprire alcuni dei costi sostenuti in seguito all'operazione". E' quanto si leggeva in una nota firmata da Kis Soegaard, portavoce della compagnia danese di navigazione, Maersk Tankers, a seguito dell'inchiesta della procura di Ragusa che coinvolge esponenti della Ong Mediterranea. "Ad ora – aggiunge la nota – non siamo stati contattati dalle autorità".

"Ricapitolando – dice oggi Mediterranea – Idra Social Shipping srl è la piccola società armatoriale no profit che gestisce, per conto di Mediterranea Saving Humans, le missioni di osservazione e monitoraggio a tutela dei diritti umani nel Mediterraneo centrale, in navigazione internazionale con la nave Mare Jonio. Il 27 novembre 2020 Idra emette una regolare fattura a carico di Maersk Tankers per “servizi di assistenza forniti nel settembre 2020” sulla base della Convenzione di Londra del 1989 che, nel diritto marittimo internazionale, regola i rapporti tra compagnie armatoriali in caso di interventi di soccorso tra navi. È questa la forma che Maersk ha autonomamente scelto per poter contribuire alle attività umanitarie di Mediterranea. Sulla base di questa fattura il 30 novembre Maersk bonifica 125.000 euro sul conto di Idra presso Banca Etica".