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L’arrivo della fiamma olimpica di Milano Cortina 2026 ha rappresentato un momento significativo per la bioraffineria di Gela, un evento che ha unito non solo gli sportivi ma anche l’intera comunità locale. Questo avvenimento ha messo in evidenza l’importanza dei valori sportivi e del lavoro di squadra, fondamentali sia nello sport che nel mondo del lavoro.
Il legame tra Enilive e il territorio
La bioraffineria Enilive di Gela, che dal 2019 ha abbandonato il modello tradizionale per abbracciare la produzione di biocarburanti, è stata scelta come uno dei luoghi simbolici per il passaggio della torcia olimpica. Luca Alburno, presidente della bioraffineria, ha sottolineato come questo evento non sia solo una celebrazione sportiva, ma anche un forte segnale di connessione tra l’azienda e la comunità locale. “La torcia è partita simbolicamente da Gela,” ha dichiarato, “per dimostrare il legame tra la nostra attività e il territorio che ci ospita da oltre 60 anni.”
Un simbolo di trasformazione energetica
La scelta di Gela come tappa per la fiamma olimpica non è casuale. La bioraffineria, che utilizza materie prime rinnovabili per la produzione di diesel HVO e Saf-biojet, si propone come un esempio di trasformazione energetica per il futuro. Grazie a questa iniziativa, Eni dimostra il suo impegno verso una produzione sostenibile e responsabile, capace di fornire energia pulita per diverse applicazioni, dai mezzi di trasporto stradali e marittimi fino all’aviazione.
Un evento che coinvolge la comunità
Il passaggio della fiamma olimpica ha visto una partecipazione massiccia da parte dei gelesi, che hanno affollato l’impianto per festeggiare questo importante momento. Con 25 tedofori locali che hanno portato la torcia, l’evento ha creato un’atmosfera di festa e condivisione, ribadendo l’importanza della comunità nel contesto degli sport olimpici. “È un’opportunità per celebrare i valori della comunità e dello sport,” ha affermato Alburno, evidenziando come questo evento possa fungere da ispirazione per tutti.
Innovazione e sostenibilità
Al di là dell’aspetto celebrativo, la bioraffineria di Gela è un esempio di innovazione. Produce anche bio-Gpl, completamente derivato da fonti rinnovabili, utilizzato per alimentare le torce olimpiche. Queste torce, realizzate in collaborazione con Versalis, sono le prime nella storia delle Olimpiadi a ricevere la certificazione ReMade® per il loro contenuto di materiale riciclato, sottolineando l’impegno di Eni per la sostenibilità e l’ecologia.
Prossimi eventi in Sicilia
Il passaggio della fiamma olimpica non si limita a Gela. È prevista anche una tappa a Priolo, in provincia di Siracusa, dove Eni ha anch’essa una presenza significativa. Questo tour della fiamma olimpica rappresenta non solo una celebrazione dei valori sportivi, ma anche un’occasione per sensibilizzare le comunità locali riguardo l’importanza della sostenibilità e della collaborazione nella transizione energetica.
La presenza della fiamma olimpica a Gela è un forte segnale di come lo sport possa unire le persone e rafforzare i legami con il territorio. Attraverso eventi come questo, Eni ribadisce il suo ruolo non solo come azienda energetica, ma anche come parte integrante delle comunità in cui opera, promuovendo valori di sostenibilità e cooperazione per un futuro migliore.