Muore per bullismo: padre pubblica foto della figlia

Una sedicenne si è suicidata a causa di continui episodi di bullismo online. Il padre decide di pubblicare le foto per combatterlo.

Julia Derbyshire è nata in Inghilterra e all’età di quattro anni si è trasferita con la sua famiglia negli Stati Uniti.

Purtroppo dopo poco tempo ha iniziato ad essere vittima di bullismo online. Per questo motivo i suoi genitori hanno deciso di tornare a vivere in Gran Bretagna.

Il padre Adrian, convinto che nella nuova città la figlia stesse meglio, non si immaginava quale incubo in realtà stesse vivendo.

Julia infatti era ancora vittima di bullismo online e ciò la rendeva tremendamente triste. Un giorno la ragazza, dopo aver creato un nome falso, si è addirittura iscritta ad alcuni siti in cui si discuteva di suicidio.

Una sera di ritorno a casa, Adrian ha fatto una scoperta tremenda: la figlia era appesa ad una corda!

Era già priva di sensi quando il padre ha provato a rianimarla con le manovre di primo soccorso.

Il tentativo però era inutile, la ragazza non aveva nessuna reazione.

Julia aveva provato a togliersi la vita.

Dopo essere stata trasportata in ospedale, è stata subito ricoverata in terapia intensiva.

Lì è rimasta cinque giorni, ma ormai la situazione era troppo grave per avere delle possibilità di tornare a vivere. E’ stata allora attaccata ad un respiratore artificiale e tenuta in vita da questo.

Non era passato molto tempo quando i medici hanno chiesto ad Adrian che cosa volesse fare, se staccare la spina o meno. Il padre, con il cuore a pezzi, ha deciso di “liberare” la figlia.

Julia si è spenta alla tenera età di sedici anni.

Julia Derbyshire si toglie la vita a causa del bullismo online

In uno degli ultimi momenti, poco prima che il respiratore venisse staccato, il padre gli ha scattato qualche foto.

“Ho scattato queste foto qualche istante prima che Julia morisse e le ho tenute nel mio cellulare. Non avevo il coraggio di guardarle…”

Solamente due anni dopo Adrian ha deciso di pubblicarle.

“Rendere pubbliche queste foto è stata una delle cose più difficili della mia vita. Rivederle mi fa rivivere la sofferenza di quei giorni”, ha dichiarato l’uomo.

Lo scopo di Adrian è quello di attirare l’attenzione sul problema del bullismo online e sulle tragiche conseguenze che può avere. Per farlo e per onorare la memoria della figlia morta, ha anche finanziato SASSY, una campagna contro il bullismo online.

“Il giorno del suo 18esimo compleanno non sono riuscito a portarla a cena fuori. Le ho portato un mazzo di fiori freschi sulla tomba e dei palloncini”. L’uomo spera che queste foto possano aiutare altri genitori a non vivere lo stesso dramma.

Dopo aver pubblicato le foto Adrian ha ricevuto molti messaggi di solidarietà: “Le reazioni sono state molto commoventi, soprattutto quelle delle famiglie che hanno perso come me i loro figli e mi hanno ringraziato per questo gesto”.

Probabilmente non basteranno solo queste per fermare il fenomeno del bullismo online. Però si spera che possano almeno aiutare i ragazzi a riflettere prima di insultare qualcuno da dietro una tastiera.

La storia di Julia è davvero dura e tragica, così come quella di tutte le altre ragazze che si trovano o si sono trovate nella stessa situazione.