Era in attesa di un trapianto di cuore, ma non ce l’ha fatta.
La piccola è morta tra le braccia dei genitori a causa di una complicazione intervenuta nel frattempo. Il fatto straziante è accaduto a Nashville, in Tennessee. Qui la piccola Adalyn, di due anni, è stata immortalata in uno scatto insieme ai genitori, Kristi e Justin Rogers, che hanno permesso a una fotografa, Suha Dabit, di riprendere la bimba morente tra le loro braccia. L’intento era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle anomalie cardiache, malattia di cui soffriva appunto la piccola Adalyn.
L’immagine commuove il mondo
Secondo quanto riporta il “Mirror”, la bambina era nata con un difetto cardiaco congenito (Chd). I medici le avevano già installato un dispositivo di assistenza ventricolare (Lvad) al cuore, in attesa di operarla per effettuare un trapianto.
Un coagulo di sangue ha però raggiunto il cervello di Adalyn, causandole dei danni cerebrali irreversibili. Per questo motivo la piccola non ha potuto sottoporsi all’intervento. La fotografa, madre anche lei di una bimba che ha subito un trapianto di cuore, ha condiviso le foto di Adalyn sulla sua pagina Facebook dal titolo “World of broken hearts“. Sul questa pagina vengono raccontate le storie di bambini che nascono con un difetto cardiaco congenito, spesso letale.
“Non ci sono parole per descrivere il dolore e l’amore di cui sono stata testimone”. Così ha commentato la fotografa con commozione ed estrema umanità, ovviamente condivise da tutti. I genitori di Adalyn, una giovane coppia americana, hanno accettato di partecipare a questo progetto.
Hanno infatti dato il consenso di pubblicare la foto insieme alla loro piccola, in un momento così intimo, al solo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle anomalie cardiache. L’immagine di questi due genitori, distrutti dal dolore e con la figlia morente tra le braccia, ha commosso la rete. Non rimane che augurarsi che questo messaggio sia risuonato forte e chiaro.
Difetti congeniti del cuore
Il termine “congenito” significa “esistente alla nascita”.
I difetti congeniti riguardano tutte quelle alterazioni della struttura o della funzione di uno o più organi determinate prima della nascita. Tali malformazioni avvengono dunque al momento del concepimento o durante la vita embrio-fetale. Un difetto congenito del cuore avviene quando il cuore o i vasi sanguigni vicino a tale organo non si sono sviluppati normalmente prima della nascita.
I difetti congeniti cardiaci sono tra le malformazioni più frequenti. La loro incidenza è pari a circa otto casi per mille nati vivi. In Italia, ad esempio, nascono circa quattromila neonati all’anno con una qualche forma di cardiopatia congenita. L’incidenza dei difetti congeniti del cuore è rimasta stabile negli ultimi 50 anni, nei diversi casi raccolti. Tuttavia, alcuni studi hanno reso evidente come i genitori, e in particolare le madri, affetti da un difetto congenito del cuore diano una più alta possibilità di figli anch’essi affetti.
Può quindi essere ragionevole prevedere un aumento dell’incidenza di anomalie congenite cardiache nei neonati, soprattutto per merito delle nuove terapie mediche e chirurgiche. Esse consentono infatti la guarigione in bambini portatori di questi difetti, dando loro la possibilità di crescere normalmente e di avere anch’essi dei figli in futuro.
