Natale 2022, la follia dei prezzi dei voli interni: il caso del Roma-Palermo che costa più di un viaggio a New York

Quanto costano i voli iterni in Italia per Natale 2022? Decisamente troppo!

C’è chi vive l’avvento del Natale con gioia e allegria, consapevole che passerà qualche giorno di puro relax in compagnia degli affetti, fra lo scambio dei regali e le cene luculliane delle feste.

Eppure, per molti italiani (soprattutto fuorisede) il periodo delle festività corrisponde anche all’angoscia di dover avere a che fare con prezzi a dir poco esorbitanti per poter fare il proprio ritorno in famiglia in tempo per il Cenone della Vigilia.

Prosegue infatti anche nel 2022, spinto dalla crisi energetica e dall’inflazione, l’aumento ormai fuori controllo dei prezzi dei voli interni italiani, che in alcuni casi sfiorano cifre che farebbero impallidire anche molti volti transoceanici.

Ecco dunque la situazione attuale, con la comparazione dei prezzi in un caso specifico.

Quanto costa viaggiare in aereo a Natale 2022: il confronto fra un Roma-Palermo e un Roma-New York

Per comprendere meglio quanto molti fuorisede (studenti o lavoratori) possono trovarsi a dover spendere consideriamo un esempio standard giusto per avere un quadro generale e di massima della situazione.

Pensiamo ad esempio ad una persona che si debba spostare da Roma verso Palermo in aereo con la compagnia Ita Airways.

Immaginiamo che la data di partenza sia il 21 dicembre e la data di ritorno sia il 28 dicembre: un volo Roma – Palermo costerà in totale 750 euro, mentre un volo andata e ritorno per New York costerà 640 euro.

Si tratta ovviamente di indicazioni di massima, ma riguardano un’enorme fetta di passeggeri potenziali. Ovviamente è necessario muoversi in anticipo per cercare di trovare le tariffe migliori, che fortunatamente in alcuni casi non corrispondono né tantomeno superano quelli dei voli intercontinentali.

Le polemiche sui prezzi dei voli di Natale

Costi del genere, per l’appunto, vanno ad incidere soprattutto sull’enorme esercito di persone che ogni anno sono costrette a trasferirsi nelle grandi città dal Sud (e da Sicilia e Sardegna in modo particolare) in fuga dalla disoccupazione galoppante e alla ricerca di un lavoro.

Puntualmente emergono nuove polemiche da parte dei viaggiatori, a cui fanno eco influencer e pagine di informazione social come I Sansoni, che nelle scorse ore a loro volta hanno pubblicato un confronto fra i prezzi a cui può arrivare un volo Roma-Palermo confrontato con un Roma-New York (paradossalmente più economico): il primo volo per le date comprese fra il 12 e il 16 dicembre costa 1005 euro sul sito di Ita Airways, mentre il secondo volo intercontinentale costa 885 euro.

Un’indignazione tale (e comprensibile) che lo stesso presidente della Regione Sicilia Renato Schifani ha accusato alcune fra le principali compagnie aeree come Ryanair e Ita Airways per i prezzi delle rotte fra la Capitale e la Trinacria:

Lo scandalo del caro voli che da tempo colpisce i siciliani deve trovare una risposta immediata ed efficace. La Regione Sicilia denuncerà la questione all’autorità Antitrust, coinvolgendo i migliori avvocati del settore. Ma serve anche più attenzione da parte del governo.