Negli Usa scoperto un enzima che può ritardare l'invecchiamento

Si chiama "Alcohol and aldehyde deidrogenase Mediated Anti-aging Response" ed è un enzima che può ritardare l'invecchiamento

Negli Usa è stato scoperto un enzima che può ritardare l’invecchiamento ed alcuni ricercatori dell’Università della Virginia hanno individuato un meccanismo finora del tutto sconosciuto.

Si tratta a tutti gli effetti di una possibile chiave di incremento della longevità. Il team di ricerca americano in questione è riuscito a livello di laboratorio ad elaborare un modello.

Un enzima può ritardare l’invecchiamento

Quale? Quello che “scatenerebbe” una risposta anti-età aumentando l’espressione di un singolo gene, chiamato adh-1. Ecco, questo gene debitamente “potenziato” codifica per l’enzima alcol deidrogenasi. Che significa? Che usando organismi modello, come il Caenorhabditis elegans e il lievito Saccharomyces cerevisiae, i ricercatori hanno scoperto che se quel gene è più “incentivato” i processo di invecchiamento ritardano.

Al momento è una pista da seguire ma pare pista ottima.

Un gene “incentivato” nel suo lavoro

Ma che significa “incentivare” un gene? Stimolarne l’azione codificata, la sua “mission” originaria in pratica, fino a massificarla. E i protocolli adottati per i modelli suggeriscono che possa funzionare anche per l’essere umano. Questo meccanismo è stato soprannominato dai ricercatori AMAR: Alcohol and aldehyde deidrogenase Mediated Anti-aging Response. E lo studio che ne ha rivelato le caratteristiche è stato dettagliato in un articolo pubblicato sulla rivista Current Biology.