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Nella regione di Nizhny Novgorod, una situazione critica coinvolge i residenti di sette villaggi che affrontano un totale blackout della connettività mobile. Questa problematica ha colpito oltre 1.500 persone, costrette a vivere senza accesso a internet, come riportato dal media locale NN.ru.
Le interruzioni dei servizi di internet mobile sono diventate una costante in molte aree della Russia, specialmente dall’inizio del conflitto in Ucraina.
La decisione del governo di limitare l’accesso alla rete è stata giustificata con motivazioni di sicurezza, ma la realtà quotidiana dei cittadini è ben diversa.
I fatti
In assenza di una connessione fissa, gli abitanti dei villaggi sono totalmente dipendenti dalle reti mobili e dalle attrezzature per amplificare il segnale. Purtroppo, i frequenti blackout hanno reso queste soluzioni impossibili da utilizzare. Maria Gayevskaya, una delle residenti, ha espresso il suo disappunto: “Nostro figlio maggiore sta studiando programmazione e senza internet è molto difficile. Io e mio marito stiamo seguendo un master, ma senza connettività non posso lavorare online. Siamo praticamente in una situazione di sopravvivenza.”
Riunione di protesta a Krasnaya Gorka
Per denunciare la situazione, i cittadini si sono riuniti nel villaggio di Krasnaya Gorka. “Aspettiamo da 30 anni la connessione al gas. I segnali sui pali dicono che c’è una fibra ottica, ma non siamo mai stati collegati. Siamo qui perché non abbiamo internet e vogliamo far sentire la nostra voce,” ha dichiarato Nadezhda Shkenina, un’altra residente.
In un tentativo di comunicare le loro lamentele, i villaggi avevano registrato un video appello per il governatore di Nizhny Novgorod, Gleb Nikitin, a novembre. Tuttavia, senza la possibilità di inviarlo, alcuni hanno dovuto recarsi nella città vicina di Dzerzhinsk per esprimere il loro disagio.
Le conseguenze
I residenti segnalano che, mentre era attivo il servizio di internet mobile, riuscivano a gestire la situazione in qualche modo. Oggi, però, si trovano completamente isolati: “Non abbiamo neppure le comunicazioni di base in alcune zone delle nostre case,” affermano i cittadini. Attualmente, solo alcune applicazioni della lista “bianca” autorizzata dal governo risultano funzionanti.
Fino ad ora, i cittadini hanno raccolto 570 firme e intendono inviare lettere al governo federale, all’ufficio del procuratore e agli operatori di telecomunicazioni, come riportato da NN.ru. Nonostante le persistenti interruzioni, gli operatori di telecomunicazioni russi hanno avvertito che i costi per internet e servizi mobili saliranno significativamente nel 2026.
Reazione del governo e la questione della sicurezza
Durante una recente trasmissione televisiva, il presidente Vladimir Putin è stato interrogato riguardo ai frequenti blackout di internet mobile in Russia. Ha giustificato queste misure, affermando che erano necessarie per la sicurezza nazionale a causa della minaccia di attacchi con droni ucraini. Tuttavia, non ha fornito soluzioni concrete per affrontare la situazione dei blackout.
Il paradosso è che, mentre le interruzioni continuano a creare disagi, i costi dei servizi di telecomunicazione sono destinati ad aumentare, aggravando ulteriormente le difficoltà dei cittadini, già in una situazione di vulnerabilità.