Il recente dialogo tra Maria Corina Machado, vincitrice del Premio Nobel per la Pace e leader dell’opposizione venezuelana, e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, rappresenta un momento significativo nelle relazioni internazionali. La conversazione telefonica ha evidenziato la convergenza di posizioni su questioni di sicurezza e democrazia, con Machado che ha espresso il suo sostegno alle decisioni israeliane.
Ecco tutti i dettagli.
Guerra Israele-Hamas: la posizione del presidente del Venezuela Nicolás Maduro
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha costantemente espresso una posizione critica nei confronti delle azioni israeliane nella Striscia di Gaza, definendo le operazioni militari come un “genocidio” contro il popolo palestinese. In un’intervista televisiva del maggio 2025, ha dichiarato:
“Una guerra di sterminio è in corso contro il popolo palestinese, e chi rimane in silenzio su questa distruzione è complice eterno di uno dei crimini più gravi della storia”.
Nel novembre 2024, Maduro ha paragonato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Adolf Hitler e Benito Mussolini, accusandolo di voler “sterminare completamente le nuove generazioni arabo-palestinesi”.
Il Nobel per la Pace Machado telefona a Netanyahu: i complimenti per le “decisioni di guerra”
Oggi Maria Corina Machado, leader dell’opposizione venezuelana e vincitrice del Premio Nobel per la Pace, ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Secondo quanto comunicato dall’ufficio del premier, Machado ha manifestato apprezzamento per le scelte e le azioni ferme di Israele nel corso del conflitto, sottolineando i risultati raggiunti e congratulandosi per l’accordo relativo al rilascio degli ostaggi a Gaza. Ha inoltre ribadito la sua stima per l’impegno di Israele contro l’asse del male iraniano, definendolo una minaccia non solo per lo Stato ebraico ma anche per il popolo venezuelano.
Netanyahu ha risposto ricambiando le congratulazioni e lodando l’impegno di Machado a favore della democrazia e della promozione della pace globale. L’incontro evidenzia un crescente avvicinamento tra la politica estera israeliana e le posizioni della leader venezuelana, che in passato ha dichiarato l’intenzione di trasferire l’ambasciata del Venezuela a Gerusalemme in caso di successo elettorale.
Tale orientamento contrasta nettamente con l’attuale governo venezuelano, vicino all’Iran e sostenitore di Hamas durante il conflitto con Israele. Inoltre, Machado ha dedicato il Premio Nobel al popolo venezuelano e all’ex presidente statunitense Donald Trump, riconoscendo il suo “decisivo sostegno” al movimento pro-democrazia in Venezuela.
Nobel Peace Prize laureate, Venezuelan opposition leader María Corina Machado called Prime Minister Benjamin Netanyahu a short while ago.
— Prime Minister of Israel (@IsraeliPM) October 17, 2025