Pyongyang, 22 gen. (Adnkronos) – Il Regno Unito ha fornito fotografie satellitari della spedizioni di merci nordcoreane verso la Russia a un gruppo di esperti delle Nazioni Unite. Le immagini potrebbero essere una prova per avviare un’indagine ufficiale sul commercio di armi che violerebbe le sanzioni internazionali. La Corea del Nord è stata accusata di aver fornito missili balistici e centinaia di migliaia di proiettili di artiglieria al governo russo per la sua guerra in Ucraina da quando Vladimir Putin ha incontrato Kim Jong-un nell’estremo oriente della Russia a settembre.
Le loro relazioni sembrano essere in espansione. Putin ha incontrato il ministro degli Esteri nordcoreano, Choe Son-hui, al Cremlino questa settimana con cui ha discusso "dell'ulteriore sviluppo delle nostre relazioni in tutti i settori, compresi quelli sensibili", ha detto un portavoce del Cremlino. Un rapporto dell’intelligence della difesa britannica visionato dal Guardian mostra immagini scattate tra settembre e dicembre di tre navi russe, la Maia, l’Angara e la Maria, che caricano container nel porto nordcoreano di Najin prima di transitare verso i porti russi nell’estremo oriente. Anche se l’agenzia ha affermato di non essere in grado di identificare cosa contenessero i container, esiste l'ipotesi che possa trattarsi di armi, dopo l’annuncio statunitense della scorsa settimana secondo cui missili balistici della Corea del Nord erano stati utilizzati dalla Russia in Ucraina la settimana scorsa.
"L'uso da parte della Russia di armi nordcoreane in Ucraina costituisce una violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", ha affermato un diplomatico delle Nazioni Unite. “Mina gli sforzi internazionali volti a prevenire la diffusione delle armi nucleari e dimostra quanto disperata sia diventata la Russia nella sua fallita invasione. Questa e altre prove presentate al comitato delle sanzioni delle Nazioni Unite dovrebbero innescare un’indagine approfondita sulla flagrante violazione delle sanzioni internazionali da parte della Russia e della Corea del Nord”.