Omicidio a Lamezia Terme: i responsabili si costituiscono ai Carabinieri

I due responsabili dell'omicidio di Lamezia Terme si sono costituiti e hanno dichiarato di essere stati loro ad uccidere Luigi Trovato.

Dramma a Lamezia Terme, dove nella serata di lunedì 7 marzo 2022 si è consumato un omicidio ai danni di Luigi Trovato: le forze dell’ordine hanno fermato due sospetti, attualmente in caserma, che avrebbero deciso di costituirsi e confessare il delitto.

Omicidio a Lamezia Terme

I fatti si sono consumati intorno alle 19 a piazza Borrelli, in pieno centro cittadino. Secondo quanto ricostruito, i due responsabili avrebbero agito a volto coperto perpetrando un vero e proprio agguato in stile mafioso. Hanno infatti atteso che il loro bersaglio scendesse dall’auto prima di sparare nella sua direzione almeno 15 colpi. Trovato, considerato dagli investigatori vicino ad ambienti di ‘ndrangheta, è rimasto ucciso sul colpo mentre le due persone che si trovavano con lui sono state ferite.

Si tratta del fratello Luciano, 37 anni e anch’egli noto alle forze dell’ordine, e di una terza persona, Pasquale D’Angela, che in quel momento era in compagnia dei due. Dopo la sparatoria, i due killer sono fuggiti a bordo della loro auto facendo perdere le loro tracce.

Omicidio a Lamezia Terme: fermati due sospetti

Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza i Carabinieri sono però riusciti a rintracciali e a identificarli.

Costoro si sono costituiti dichiarando di aver ucciso Luigi reagendo ad un’aggressione ai loro danni da parte delle vittime.