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Scena muta nel primo step procedurale legato all’omicidio di Laura Ziliani, i tre accusati del violento ed esecrabile crimine che sta agghiacciando l’Italia sono rimasti in silenzio davanti al Gip durante l’interrogatorio di garanzia.
È andata così e in punto di procedura è consentito: Paola e Silvia Zani e Mirto Milano si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Omicidio Ziliani, i tre indagati “si avvalgono” e restano in silenzio
A cosa? Alle domande che il giudice per le indagini preliminari intendeva rivolgere loro in presenza dei rispettivi legali di fiducia. Tutti e tre sono iscritti a registro e sottoposti a misure di cautela estreme per l’omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani, madre delle due fermate.
Il silenzio dei tre arrestati per l’omicidio di Laura Ziliani: la Procura vuole interrogarli nei prossimi giorni
Dal canto suo la parte che in un eventuale quanto probabile dibattimento rappresenta l’accusa, la Procura della Repubblica di Brescia, potrebbe interrogare il terzetto fra qualche giorno. Secondo quanto riferiscono i media Paola e Silvia Zani, le due figlie della vittima, si trovano ristrette nella stessa cella del carcere femminile di Brescia.
Arrestati e silenziosi i tre dell’omicidio Ziliani: sono in due carceri diversi a Brescia
Dal canto suo Mirto Milani è in isolamento nella vicina casa circondariale di Canton Mombello. I tre sono indagati, secondo un teorema che vede la Procura inidicare nel patrimonio della vittima il movente, per una ipotesi di reati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.