Roma, 5 ago. (Adnkronos Salute) – "Le dichiarazioni del presidente della Commissione Affari sociali e Sanità del Senato, Francesco Zaffini, sull'importanza di individuare un Garante della salute al fianco dei cittadini, anche e soprattutto nel momento di affrontare la grande sfida della sanità territoriale, rappresentano una riflessione tanto lucida quanto necessaria". Così in un una nota la Federazione nazionale degli Ordini professioni infermieristiche (Fnopi), sottolineando che "oggi il sistema sanitario – soprattutto nella sua dimensione territoriale – evidenzia una forte frammentazione.
Anche quando i servizi sono presenti e funzionanti, sono spesso l'assistito o il caregiver a dover tessere da soli la trama dell'assistenza, interpellando decine di punti diversi e figure professionali distinte, senza un chiaro riferimento che assicuri continuità, integrazione e semplificazione".
Fnopi evidenzia come l'esigenza di un collettore professionale che accompagni la persona nei suoi percorsi di salute sia da sempre al centro della propria visione. "E' in questa direzione – chiarisce – che si muovono il profilo dell'infermiere di famiglia e comunità (Ifec) e lo spirito stesso del Dm 77/2022: una figura capace di presidiare il territorio garantendo prossimità, presa in carico continuativa, integrazione tra servizi e personalizzazione delle cure, oltre la logica episodica della prestazione. Lo stesso Punto unico di accesso (Pua), nodo strategico delle Case della comunità, e le Cot (Centrali operative territoriali), in cui la presenza infermieristica è centrale, vanno esattamente in questa direzione: ricomporre l'assistenza, renderla leggibile, accessibile, continua. Ma perché questi snodi funzionino davvero – avverte la federazione – servono professionisti stabili, formati e riconosciuti, capaci di assumere la responsabilità di accompagnare e coordinare i percorsi assistenziali".
"L'infermiere, per formazione, prossimità, e conoscenza della persona, della sua storia, dei suoi bisogni e del suo contesto familiare, è" per la Fnopi "una delle figure più naturalmente predisposte a questo ruolo". La federazione quindi accoglie "con favore l'invito del senatore Zaffini a semplificare il sistema, garantire diritti e ridurre le fratture organizzative, anche attraverso il riconoscimento di funzioni e ruoli chiave".