Una domenica pomeriggio apparentemente come tante, una festa in città e poi in un attimo: il panico.
Caos sul lungofiume: investe bambina a Pavia tra i passanti
La Festa del Ticino era in pieno svolgimento. Bancarelle, musica e bambini che correvano tra i tavoli… Qualcuno scattava foto, altri gustavano frittelle e zucchero filato. Poi un’auto.
Ignora le transenne, tra la folla. Urla, confusione. La macchina investe una bambina di otto anni che cade a terra, piange, il volto bianco. I genitori e i passanti accorrono… sono momenti di tensione e incredulità…
La bambina a questo punto viene trasportata al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia. Contusione a una gamba, niente di grave, dicono i medici. Lo spavento per tutti i presenti è evidente… sul lungofiume restano sì le bancarelle e palloncini ma ora l’atmosfera è cambiata. I presenti commentano a voce bassa, qualcuno scuote la testa. Un pomeriggio di festa è cambiato in pochi secondi.
L’aggressione al vigile: investe una bambina a Pavia e provoca il panico
L’automobilista che investe la bambina viene immediatamente fermato dalla polizia locale di Pavia, non si calma. Colpisce un agente e un volontario. La folla trattiene il fiato. Bambini piangono, genitori attoniti. Il vigile riesce a immobilizzarlo, con fatica. La tensione resta alta. Perchè quel gesto ingiustificato?
La polizia raccoglie testimonianze e annota ogni dettaglio. E’ inevitabile per riuscire a ricostruire le dinamiche di ciò che è accaduto. Nei confronti dell’uomo potrebbe scattare una denuncia per aggressione a pubblico ufficiale e per l’incidente. Intorno, la festa continua, ma l’atmosfera è cambiata. I bambini corrono ancora tra le bancarelle, ma più cauti, mentre gli adulti osservano nervosi.
Resta il ricordo della bambina, del volo breve ma spaventoso verso il selciato. La macchina, la folla, le urla. Ci si domanda ancora il perchè di quel gesto… Attimi che trasformano una domenica di festa in cronaca reale. Pavia difficilmente dimenticherà questo episodio, assolutamente ingiustificato in un momento così spensierato.