Dal 2027 aumentano i requisiti per andare in pensione, come è stato confermato nella legge di Bilancio. Ecco dunque la nuova età pensionabile e gli importi.
Pensioni, cambia tutto dal 2027?
Dal 2027 aumentano i requisiti per andare in pensione. Ciò è stato confermato nella legge di Bilancio anche se, dalla Lega, come dichiarato dal Sottosegretario Durigon, ci sarebbe l’intenzione di congelare questo aumento nel 2026.
Ma, fino a ora, è come detto tutto confermato. Dal 2027 dunque salgono i requisiti per prendere la pensione, a eccezione di chi svolge un lavoro gravoso o usurante. Prima di vedere come cambieranno i requisiti nel 2027, soffermiamoci sul motivo, ovvero il fatto che è salita l’età media di vita degli italiani e, dunque, salgono i requisiti per la pensione. Vediamo ora cosa cambia.
Pensioni, ecco cosa cambia dal 2027: la nuova età pensionabile
Il Governo ha deciso di spalmare questo aumento di tre mesi nel biennio 2027-28, con un solo mese nel 2027 e due nel 2028. Ma ecco nel dettaglio:
-
Pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi: 67,1 anni di età dal 2027, e 67,3 anni dal 2028;
-
Pensione anticipata: 41,11 anni di contributi per gli uomini, e 41,11 anni per le donne nel 2027 che diventeranno rispettivamente 43,1 e 42,1 nel 2028;
-
Assegno sociale: 67,1 anni nel 2027, 67,3 nel 2028;
-
Pensione anticipata contributiva: 64,1 anni di età dal 2027 e 64,3 dal 2028;
-
Pensione di vecchiaia contributiva: 71,1 dal 2027 e 71,3 dal 2028.