Insulta down e anziani in un video, Casalino: è una bufala

Rocco Casalino replica a chi lo accusa di aver insultato down e anziani: "Stavo ad un corso, nel video interpretavo solo un personaggio provocatorio".

Una nuova bufera si è abbattuta su Rocco Casalino.

Il 5 novembre è spuntato su Youtube, pubblicato dal canale Arcade Tv7 e rilanciato da Dagospia, un vecchio video che vede protagonista l’attuale portavoce del premier Giuseppe Conte. Casalino sembra tenere una lezione di fronte ad una classe, e a far discutere sono state alcune sue affermazioni. “Da bambino, da sempre, i vecchi mi fanno schifo. E tutti i ragazzi down mi danno fastidio” avrebbe detto l’ex gieffino. “I vecchi, i ragazzi down, non ho nessuna voglia di relazionarmi a loro, non ho nessuna voglia di aiutarli, poveretti che gli è capitata ‘sta cosa.

– si sentirebbe ancora – È come a te fa schifo il ragno, a me è così. Mi danno proprio fastidio. Mi dà imbarazzo. Non mi va di stare dietro ai vecchietti, ai bambini, ai down”. Ma queste frasi non rispecchiano il pensiero del capo della comunicazione dei 5 Stelle.

La replica di Rocco Casalino

Quando il video è diventato virale, si è sollevata ovviamente la polemica. A stretto giro è arrivata però la replica di Rocco Casalino.

Sul blog del MoVimento 5 Stelle attacca: “Oggi la stampa italiana pubblica vere e proprie bufale sul mio conto, con il solo obiettivo di colpirmi, infangarmi e mettere in dubbio la mia professionalità”. “Questa volta è stato pubblicato un video che risale ad oltre 10 anni fa, quando frequentavo il ‘Centro Teatro Attivo’ di Milano, come si vede benissimo dalla lavagna alle mie spalle. – spiega – In quel corso si sviluppava lo studio dei personaggi, li si interpretava, forzandone i caratteri in maniera anche paradossale e provocatoria“.

“Le mie parole sono inserite in quel contesto e non rappresentano assolutamente il mio pensiero, né oggi né allora. – chiarisce quindi – Non capirlo è un atto di assoluta malafede. Gli articoli pubblicati dal Giornale, dal Messaggero, dal Corriere della Sera sono vere e proprie bufale. Non hanno verificato nulla e hanno raccontato ai loro lettori assolute falsità lesive della mia persona”.

“Già qualche anno fa è uscito fuori un altro spezzone di video in cui dicevo cose volutamente paradossali e già in quell’occasione avevo chiarito e spiegato.

– ricorda quindi Casalino – Nessun giornale si è preso la briga di riportare le mie spiegazioni di allora e di verificare il contesto di quel video”. “Continuerò a lavorare con serenità e procederò a querelare chi ha diffuso menzogne sul mio conto. – annuncia quindi capo della comunicazione 5 Stelle – Spero che chi continua a insultarmi chieda scusa”.

Era ad un corso di giornalismo

In realtà, il giornalista Federico Fedocci su Dagospia precisa: “Rocco non era al Centro Teatro Attivo, ma al corso di giornalismo che tenevo nel 2004.

I ragazzi avrebbero dovuto fare un pezzo come esercitazione su Rocco dopo averlo intervistato. Centro Teatro Attivo è scritto sulla lavagna perché la mattina avevo invitato un doppiatore del CTA Per spiegare agli allievi l’importanza di una corretta dizione”.

La sostanza non cambia. Casalino stava comunque interpretando “un personaggio snob, classista, xenofobo e omofobo” che utilizzava un “linguaggio paradossale ed estremista per sbeffeggiare l’ipocrisia di molti personaggi pubblici”, come precisò già 13 anni fa in una lettera a Dagospia, quando uscì uno spezzone di un video girato durante una intervista a “Le Iene”.