Antonella Ferrari Argomenti trattati
Dopo le intercettazioni sul Ponte Morandi, Rocco Casalino è al centro di una nuova polemica. Dagospia avrebbe pubblicato un video di ArcadeTv7 in cui il portavoce di Palazzo Chigi si lascia andare ad alcune affermazioni forti su anziani e ragazzi con sindrome di down.
Il video che inchioda Casalino
Lo scorso 5 novembre, su youtube è comparso un video che mostra Rocco Casalino in cattedra, in un’aula piena di ragazzi. Tuttavia le parole pronunciate dal portavoce non assomigliano proprio ad una lezione scolastica. “Da bambino, da sempre, i vecchi mi fanno schifo. E tutti i ragazzi down mi danno fastidio. Non ho voglia di relazionarmi con loro, nessuna voglia di aiutarli. Poveretti che gli è capitata questa cosa, ma non voglio aiutarli”.
All’udire queste parole, qualcuno dei presenti gli contesta l’uso della parola ‘schifo’, ma Casalino insiste: “Non so come spiegarlo, è come se fa schifo un ragno. E’ un fastidio, un imbarazzo. Non voglio perderci tempo. Non mi va di stare con i vecchietti o con i down. Non voglio stare dietro a uno che non capisce niente”. Alla domanda su quale sia il suo rapporto con i bambini, il portavoce di Palazzo Chigi risponde: “Non voglio stare dietro ai bambini e non voglio farne”.
Dove è stato girato il video
La lezione di Casalino sarebbe stata tenuta al “Centro Teatro Attivo” di Milano. Quale fosse il ruolo di Casalino in quella scuola è presto chiarito. Come riportato da Dagospia, una lettera dell’ex gieffino, del 2017 evidenzia che il portavoce di Palazzo Chigi ha frequentato proprio quella scuola, 13 anni prima. Nella lettera, Casalino dice: “In un corso di recitazione si sviluppò lo studio dei personaggi e a me fu affidata l’interpretazione di un personaggio snob, classista, xenofobo e omofobo”. Sembra quindi che il video racconti in realtà una messa in scena, e non una conversazione veritiera. Le immagini risalirebbero al 2004.
Lo stesso Rocco Casalino ha voluto dire la sua, smentendo tutte le accuse a suo carico, affermando che il video “risale ad oltre 10 anni fa, quando frequentavo il “Centro Teatro Attivo” di Milano. In quel corso si sviluppava lo studio dei personaggi, li si interpretava, forzandone i caratteri in maniera anche paradossale e provocatoria“.
Il messaggio sul Ponte Morandi
Rocco Casalino era già stato al centro delle polemiche per alcune affermazioni pronunciate dopo il crollo del Ponte Morandi. Il portavoce, esasperato dalle telefonate dei giornalisti per questioni legate alla tragedia, si era lamentato di non aver potuto festeggiare il ferragosto proprio a causa del disastro
del viadotto ligure. Casalino si era poi scusato chiarendo di non aver mai voluto offendere le vittime del crollo ma solo la strumentalizzazione di una tragedia come quella.
