Non ci sarà nessun rinvio della partenza per quota 100 sulle pensioni e per il reddito di cittadinanza.
Ad annunciarlo è il vicepremier leghista Matteo Salvini che, comunica, ha ricevuto rassicurazioni dal premier Giuseppe Conte. Il canale in realtà non è quello dei più ufficiali (“me lo ha messaggiato”, dice il ministro) ma a quanto pare il governo sembra intenzionato a mantenere fin da subito le promesse elettorali. Per coprire eventuali buchi di bilancio, comunque, il leader della Lega non è intenzionato ad aumentare le tasse sulle auto.
Manovra: “ci sono soldi in più”
L’esecutivo sta ancora in trattativa con Bruxelles sulla legge di bilancio. Il rischio è che alla fine venga ridotto, come chiede l’UE, di qualche punto decimale il deficit fissato invece dal governo a quota 2,4 per cento del PIL. Anche se i due vicempremier parlano ora di “numerini”, in realtà questa percentuale andava a liberare 27 miliardi di euro, necessari per portare a compimento le misure più costose della manovra, ovvero la riforma delle pensioni e il reddito di cittadinanza.
Dopo che la Commissione europea ha minacciato di aprire contro l’Italia una procedura d’infrazione, il governo giallo-verde scende però dal balcone di Palazzo Chigi dove Luigi Di Maio aveva esultato dopo l’accordo sul 2,4 per cento e si dice pronto a rivedere i numeri sul deficit.
“Entro oggi ci saranno le stime vere sul lavoro e se in manovra avremo messo più soldi potremo spostarli su altro” afferma quindi Matteo Salvini, intervenendo ai microfoni di Radio Anch’io.
In merito al possibile slittamento a giugno 2019 di quota 100 e del reddito di cittadinanza, però, il ministro dell’Interno chiarisce: “Sono solo fantasie dei giornali”. Gli stessi che avvertivano, già agli inizi di ottobre 2018, che in manovra mancavano tra i 15 ed i 20 miliardi di euro. Ora invece l’esecutivo sostiene che addirittura sarebbero stati inseriti soldi in più.
Per far quadre i conti, comunque, Matteo Salvini non ne vuol sapere di aumentare le tasse sulle auto.
“Sono contrario, è già uno dei beni più tassati”, dichiara il leader della Lega. Su Radiouno precisa infatti: “Se ci sono bonus per chi vuole cambiare, benissimo ma – aggiunge – non penso che ci sia qualcuno che ha un euro3 diesel per il gusto di avere la macchina vecchia, evidentemente non ha i soldi per comprarsi la macchina nuova”.