Di Maio, elezioni in Emilia Romagna: "Basta parlare di coalizioni"

Luigi Di Maio non intende parlare del risultato alle elezioni regionali in Umbria, né tanto meno delle strategie per l'Emilia Romagna.

Le elezioni regionali in Umbria hanno fatto emergere molti dubbi sull’attuale coalizione di governo tra Pd e M5s: Luigi Di Maio non intende parlare del voto in Emilia Romagna di gennaio 2020.

Il ministro degli Esteri, infatti, ha incassato un risultato sorprendente in senso negativo. M5s è sceso sotto al 10% e il candidato scelto con il Pd è rimasto 20 punti dietro Donatella Tesei. La Lega si è affermata come primo partito e Fratelli d’Italia ha aumentato il bacino di elettori. In un’intervista a margine della visita in Marocco ha rivelato alcune informazioni interessanti.

Di Maio sulle regionali Emilia Romagna

Luigi Di Maio ha appreso con amarezza la bocciatura della coalizione giallo-rossa: il risultato uscente dalle regionali in Umbria è schiacciante.

Tuttavia, il ministro degli Esteri intende scacciare il focus sulle coalizioni, in quanto “è un dibattito che sta anche stancando gli italiani” per concentrarsi sui temi di rilievo di questo periodo. Ad esempio al Manovra. In un’intervista, infatti, Luigi Di Maio ha rivelato le mosse verso le regionali in Emilia Romagna in programma il prossimo gennaio 2020. “Io credo che dobbiamo concentrarci sugli obiettivi. Se dobbiamo parlare di qualcosa a gennaio 2020, parliamo dell’acqua pubblica.

Finita la legge di bilancio, a gennaio dobbiamo approvare la legge sull’acqua pubblica. Sono d’accordo le altre forze della maggioranza?”.

La Manovra

Il tema sul quale si è concentrata l’intervista ha virato verso l’approvazione della Manovra. Luigi Di Maio ha dichiarato: “Questa è una manovra da sostenere, è migliorata, grazie anche al lavoro del Movimento 5 Stelle, è da sostenere e da raccontare, perché i cittadini italiani potranno avere delle misure che migliorano la loro qualità della vita“.