Solo pochi giorni fa, Lucia Annunziata aveva proposto la senatrice a vita Liliana Segre come futuro Presidente della Repubblica.
La proposta era stata rilanciata da diversi volti noti tra cui il direttore di Repubblica, Carlo Verdelli, e il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Tuttavia, a qualche giorno di distanza, è arrivata la replica della diretta interessata che pare voler declinare qualsiasi proposta di succedere a Sergio Mattarella.
Liliana Segre dice no al Quirinale
La senatrice a vita ed ex deportata Liliana Segre ha detto no alla Presidenza della Repubblica, rispondendo alle proposte avanzate solo qualche giorno fa.
“Ringrazio le persone che hanno proposto la mia candidatura al Quirinale – ha detto – ma ovviamente, per motivi sia anagrafici che di competenza specifica, tale candidatura va considerata improponibile. C’è un presidente in carica che sta svolgendo il suo compito di garanzia costituzionale con rigore ed efficacia e che gode di grande popolarità e prestigio in Italia e all’estero“. Dunque nonostante in molti abbiano visto in lei una personalità adatta per il ruolo di Capo dello Stato è stata la diretta interessata a placare gli entusiasmi con un secco “no” che non sembra avere alcuna via di ripensamento.
La scorta a Liliana Segre
Solo la scorsa settimana, la senatrice 89enne è finita al centro delle cronache italiane per l’assegnazione di una scorta. Nei giorni precedenti, infatti, la Segre era finita nel mirino dei contestatori che avevano pronunciato contro di lei pesanti insulti e minacce. Per questi motivi il prefetto di Milano ha deciso di assegnare alla donna una scorta che possa accompagnarle e proteggerla in ogni suo spostamento.
