Salvini e il video sul ragazzo dislessico: "Un errore ridicolizzarlo"

Ospite del programma Non è l'Arena, Matteo Salvini ha ammesso di aver fatto un errore nel pubblicare il video del ragazzo dislessico.

Durante la puntata del 19 gennaio del programma Non è l’Arena, Matteo Salvini è tornato sul video in cui compariva Sergio Echamanov, il ragazzo dislessico ridicolizzato dal leader della Lega e dai suoi sostenitori proprio per le sue difficoltà nel parlare durante un raduno delle Sardine.

Rispondendo ad una domanda di Massimo Giletti, l’ex ministro ha infatti ammesso di come sia stato un errore pubblicare quel video, attaccando successivamente l’attuale governo giallo-rosso reo di aver abolito il ministero per i disabili.

Salvini e il ragazzo dislessico

Non appena Giletti ha introdotto l’argomento della gogna mediatica subita dal 21enne, Salvini ha immediatamente risposto affermando: “Quello è stato un errore, anzi, un impegno che ci siamo presi sia in Emilia Romagna che in Calabria – visto che abbiamo incontrato migliaia di famiglie in difficoltà – è di istituire un assessorato che si occupi di disabilità ed aiuti ad abbattere le barriere architettoniche sia in Emilia Romagna che in Calabria [le due regioni in cui si andrà al voto il prossimo 26 gennaio ndr].

E questo lo rifaremo anche a livello nazionale”.

Cogliendo la palla al balzo, il leader leghista approfitta del tema per sferrare un attacco al governo Conte, accusandolo di aver cancellato il ministero per la disabilità precedentemente istituito dall’esecutivo a a guida Lega-M5s: “Quando avrai qualcuno del governo fagli a mio nome e a nome di queste famiglie questa domanda: perché avete cancellato il ministero per i disabili? È un pessimo segnale.

Ci sono cinque milioni di famiglie italiane che aspettano giustizia e devono essere i primi, non gli ultimi”.

Il video è rimasto online

Malgrado le ammissioni di colpa di Matteo Salvini e le parole a favore del rispetto per i disabili il video incriminato è ancora presente sulla pagina Facebook dell’ex ministro, dove ha totalizzato circa 370mila visualizzazioni in soli cinque giorni.

Visualizzazioni alle quali si aggiungono le centinaia di commenti di scherno nei confronti di Sergio Echamanov, il quale non ha esitato ha raccontare il suo disagio nei giorni scorsi: “La pallottola che mi ha sparato la Bestia [il nome della macchina social di Salvini ndr], anche se sono stati più bestiali i commenti che ho letto, mi lascerà una cicatrice indelebile ma ci sono persone così speciali che ti fanno riprendere da tutto questo ciclo di odio”.