Roberto Saviano non approva il digiuno per Matteo Salvini che ha proposto la Lega: l’ex ministro rischia il carcere per il caso Gregoretti.
Infatti, il partito ha creato un sito apposito nel quale le persone possono aderire a una giornata di digiuno a sostegno del leghista che potrebbe essere processato per sequestro di persona. Al momento hanno aderito circa 4 mila persone, nonostante sia uscito lo scandalo dei profili falsi. “Matteo Salvini a processo – si legge sulla piattaforma -, rischia la galera per aver difeso la Patria! Io sto con lui e digiunerò per un giorno in segno di solidarietà“.
Saviano sul digiuno per Salvini
“Il digiuno per Salvini è un atto ridicolo“. Sono queste le prime parole che Roberto Saviano ha scritto in un messaggio su Twitter e Facebook contro il digiuno per Salvini. “Marco Pannella usava la pratica nonviolenta dello sciopero della fame e della sete come risposta a un male collettivo – aggiunge ancora -. Il satyagraha è la disobbedienza civile di Gandhi, Mandela e Martin Luther King. Scelta drammatica non gioco privato“.
Il #digiunopersalvini è un atto ridicolo. Marco Pannella usava la pratica nonviolenta dello sciopero della fame e della sete come risposta a un male collettivo. Il satyagraha è la disobbedienza civile di Gandhi, Mandela e Martin Luther King. Scelta drammatica non gioco privato.
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 21 gennaio 2020
All’iniziativa ha aderito lo stesso diretto interessato (Salvini), che sui social commenta: “Digiuno anche io, vorrà dire che stasera faccio una cena sostanziosa e domani eviterò tortellini, cappelletti e lasagne.
Per un giorno non mi fa male, perché in questi giorni in Emilia-Romagna penso di aver preso due chiletti”.