Come cambiano i decreti sicurezza?

Come cambiano i decreti sicurezza dopo la modifica del governo? Tutte le novità in tema di immigrazione, daspo urbano e 41bis.

La modifica dei decreti sicurezza di Matteo Salvini era il punto su cui il governo giallorosso, con il Pd in testa, si giocava la credibilità nei confronti dei propri elettori.

Ci sono voluti mesi prima che l’esecutivo trovasse la formula corretta per intervenire, trovando una quadra tra chi sosteneva che i decreti in questione andassero completamente eliminati e chi invece invitava ad una semplice modifica degli stessi. Si è preferita questa seconda strada, ma come cambiano i decreti sicurezza?

Come cambiano i decreti sicurezza?

Il primo aspetto ad essere modificato è il nome che secondo quanto trapelato dovrebbe essere decreto immigrazione. La mediazione tra le forze di governo sul tema non sarebbe stata facile. Il testo presentato della ministra dell’Interno Lamorgese è stato infatti più volte ostacolato dal M5s che più che una modifica strutturale avrebbe preferito intervenire, come riportato da Repubblica, semplicimente recependo le osservazioni avanzate da Mattarella. Il Pd e LeU, invece, si sono battuti per il superamento dei decreti di Salvini.

Decreti sicurezza: l’immigrazione

Verrebbe da dire che tra le forze politiche del governo a vincere siano state quelle di centrosinistra. Infatti viene introdotto il soccorso delle vite in mare come un obbligo costituzionale e internazionale, il divieto di espulsione e respingimento di soggetti provenienti da Paesi in cui si rischiano torture e trattementi ritenuti disumani. In tal caso si attiva una protezione di natura speciale. Vengono inoltre notevolmente ridotte le multe alle navi Ong, le quali potranno essere quantificste solo dopo un processo e non a discrezione del prefetto di turno.

La cifra potrà variare da un massimo di 1 milione di euro ad un minimo di 50mila euro. Arriva inoltre lo stop alla confisca della nave, purchè però l’equipaggio informi le autorità italiane ad ogni intervento di salvataggio. Inoltre torna in capo al ministero delle Infrastrutture la titolatirà di limitare il transito delle navi, cosa che con i decreti Salvini spettava al Viminale. 

Decreti sicurezza: il daspo urbano

Non c’è però solo l’immigrazione nei nuovi decreti sicurezza.

È stato infatti istituito una nuova tipologia di Daspo urbano che terrà lontani le persone violente e gli spacciatori dai luoghi di intrattenimento. Previsto anche un aumento della pena per il reato di rissa e nuove norme che andranno ad oscurare i siti più perciolosi del dark web.

Decreti sicurezza: il 41bis

Dal ministero della Giustizia è stata proposta e accolta una misura contro coloro che aiutano i detenuti al 41bis nelle comunicazioni con l’esterno.

La pena passa da 1 a 4 anni a 2 a 6 anno e, nel caso di ipotesi aggravata, ovvero che ad agevolare un detenuto al 41bis sia un pubblico ufficiale, la pena aumenta ancora da 3 a 7 anni. Stante al precedente decreto sicurezza tale reato si configurava come un semplice illecito che veniva sanzionato all’interno del carcere.