Il deputato di Liberi e Uguali Luca Pastorino ha comunicato nella giornata di mercoledì che sono stati ufficialmente ritirati gli emendamenti alla manovra finanziaria proposti al fine di introdurre la patrimoniale e il contributi di solidarietà.
Dopo aver infatti ottenuto il parere negativo sia dei relatori che del governo, le proposte di modifica non sono quindi state votate, anche se i firmatari dell’emendamento sulla patrimoniale Matteo Orfini e Nicola Fratoianni hanno già annunciato che ripresenteranno il testo al Senato.
Manovra, via l’emendamento sulla patrimoniale
La proposta presentata dai deputati Orfini del Pd e Fratoianni di Sinistra Italiana prevedeva la cancellazione dell’Imu e dell’imposta di bollo sui conti correnti bancari e sui conti di deposito titoli, in modo tale da poterle sostituire con un’imposta progressiva sui grandi patrimoni.
Questa imposta avrebbe interessato quei patrimoni: “La cui base imponibile è costituita da una ricchezza netta superiore a 500mila euro”.
L’altro emendamento stralciato portava invece la firma del parlamentare di LeU Federico Fornaro e prevedeva l’istituzione di un contributo di solidarietà che avrebbe interessato i contribuenti con una ricchezza netta superiore a 1,5 milioni di euro, escludendo tuttavia dal calcolo la prima casa.
Il contributo, con aliquota prevista dell1%, sarebbe stato valido soltanto per l’anno 2021.
Il commento di Orfini e Fratoianni
A seguito dello stralcio del loro emendamento i deputati Orfini e Fratorianni hanno commentato: “Prendiamo atto della scelta dei membri della commissione bilancio di Montecitorio di ritirare il nostro emendamento dopo il parere negativo di governo e relatori anche per non precludere ulteriori passaggi d’aula. Ovviamente ripresenteremo l’emendamento in aula e poi al Senato.
[…] In questi giorni molti, anche nella maggioranza, hanno aperto all’idea di una patrimoniale, pur criticando la nostra proposta. Siamo ovviamente disponibili a riformularlo insieme in modo da trovare un testo condiviso, ma invitiamo tutte le forze di maggioranza a trovare il coraggio di fare una scelta giusta“.