Il direttore del Tempo Franco Bechis svela un retroscena sulla situazione economica dei fratelli di Olivia Paladino, fidanzata del presidente Giuseppe Conte: la crisi avrebbe colpito anche la loro azienda e ora sarebbero entrambi in cassa integrazione.
Una concessione che però non sarebbe rivolta agli imprenditori, ma ai soli dipendenti.
Conte: fratelli della fidanzata in cassa ?
I fratelli di Olivia Paladino, fidanzata del premier Conte, sarebbero in cassa integrazione per emergenza Covid. La crisi economica scatenata dalla pandemia avrebbe infatti colpito anche Cristiana Paladino e il fratellastro Shawn John Shadow. I due, assieme alla sorella Olivia sarebbero dipendenti del gruppo fondato dal suocero di Conte Cesare Paladino.
Tuttavia, snocciolando i loro stipendi, all’anno i due fratelli guadagnerebbero rispettivamente 62.621 e 59.473 euro.
Stipendi che in teoria non spetterebbro a veri e propri dipendenti tout court. L’accusa del quotidiano romano quindi è di “aver concesso la cassa integrazione covid non a semplici dipendenti, bensì a imprenditori con partecipazioni che valgono milioni di euro”.
Debiti milionari
Il gruppo Paladino non naviga da tempo in buone acque, e questo è risaputo.
Sempre Bechis scrive: “I debiti erano veramente colossali. Di una parte si è venuti a capo grazie a una generosa transizione accordata dalla banca creditrice, quella Unicredit“.
Nel computo finale però mancherebbero 27 milioni da pagare al Fisco e in parte anche al comune di Roma. “Perché salta fuori che la famiglia Paladino non solo non ha pagato alle casse comunali se non quando il fondatore è finito a processo. Non ha nemmeno versato nelle casse del Comune guidato da Virginia Raggi per anni gran parte dell’Imu e della Tasi dovuta” specifica Bechis.