Roma, 29 lug. (Adnkronos) – Il progetto politico Primavera, lanciato a gennaio dall'ex ministro Vincenzo Spadafora, potrebbe raggiungere un potenziale bacino elettorale, escludendo gli elettori già collocati nei vari partiti, del 7,5%. E’ quanto emerge da un sondaggio Ipsos che, analizzando anche il grado di notorietà dei nuovi frontman del centrosinistra, colloca Spadafora con il 64% al di sopra del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi (52%) e dell’ex direttore dell’agenzia delle Entrate Ruffini (48%).
In testa il sindaco di Milano Beppe Sala (83%). Il sondaggio è stato effettuato prima delle recenti inchieste milanesi.
“Replicando il processo di filtraggio che esclude gli elettori collocati nell’area del centrodestra e della destra” si stima una percentuale di consenso dei “4,3% sul totale degli aventi diritto al voto”. Potenzialmente, scrive Ipsos, “circa un 7,5% di voti validi”. Sempre secondo Ipsos, inoltre, i partiti per idee e valori più vicini a Primavera sarebbero il Pd e il M5s. Il più lontano la Lega. Mentre ci sarebbe una grande fetta di “elettorato mobile”, ben il 69.2% di chi vota pronto a prendere in considerazione altri partiti. Sul piano nazionale, infine, la fotografia del podio non cambia: Fdi resta primo partito con il 27%, segue il Pd con il 21% e il M5S con il 15,1.
“Primavera e’ pronta ad accogliere chiunque abbia la forza e la voglia di combattere per migliorare questo Paese dalla deriva impressa dai Vannacci, Salvini e dalle destre. Migliorare significa guardare alle fragilità, occuparsi dei salari, della sanità pubblica, del diritto alla casa, delle pensioni e di famiglia”, dichiara Spadafora. “Questo è un progetto partito da molto lontano, che a differenza di molti altri caricati mediaticamente come delle bolle, parte dal basso, si è già fortemente radicato nei territori. A settembre saremo a Milano. A Roma e a Napoli oltre 1000 persone ai nostri eventi. Le adesioni stanno salendo di settimana in settimana e il nostro unico obiettivo è fare del bene, dando voce ai giovani oggi inascoltati, e farlo restando dalla parte giusta della storia in un momento critico per lo scenario internazionale e nazionale. Siamo felici della prima risposta avuta dai cittadini e apriamo le porte a tutte le persone di buona volontà che vogliono tirarsi su le maniche e fare qualcosa per cambiare questo paese”.