È cominciato tutto alle prime ore del 1° luglio. Migliaia di persone che usano l’app e il sito di Poste Italiane si sono trovate davanti a schermate vuote, errori o semplicemente impossibilità di entrare. Una specie di blackout digitale nel giorno in cui veniva lanciata la nuova versione dell’app. Un debutto che, invece di essere una festa, è stato un vero incubo per chi doveva fare operazioni rapide o pagamenti.
Poste Italiane sotto pressione, utenti segnalano difficoltà con app e operazioni
I problemi? Sono tanti, ma tutti riconducibili a difficoltà di accesso e operazioni bloccate. C’è chi racconta di non riuscire nemmeno ad aprire l’app, figuriamoci completare un pagamento — sia attraverso l’app stessa che via POS. Il sito Downdetector ha registrato un picco impressionante di segnalazioni a partire dalle 8 di mattina, con centinaia di utenti, soprattutto nelle grandi città: Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Perugia, Palermo. La stragrande maggioranza delle lamentele, circa il 72%, riguarda proprio l’app mobile. Il sito web fa meno danni ma non è immune: 21% di segnalazioni. Solo una minima parte si è lamentata di problemi nel login.
Poste Italiane, blackout e disservizi: si teme un attacco informatico o problemi tecnici
Finora, però, nessuna comunicazione ufficiale da Poste Italiane. Nessuna stima su quando si tornerà alla normalità. Tra le ipotesi più plausibili, si parla di server sovraccarichi a causa del numero record di accessi, qualche guasto interno, o un aggiornamento andato storto. E poi c’è il sospetto di un errore nella distribuzione della nuova app. Ultima, ma non da escludere, la pista più preoccupante: un possibile attacco informatico. Sempre nella mattinata del 1° luglio, malfunzionamenti simili sono stati segnalati anche sulle app di Intesa Sanpaolo e Unicredit. Coincidenza? Forse no.