Nella sua prima intervista con i media americani dalla fine della guerra, il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha affermato che Israele ha tentato di assassinarlo.
La dichiarazione del Presidente iraniano Pezeshkian: “Israele ha provato a uccidermi”
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha rivelato, nel corso di un’intervista concessa al giornalista statunitense Tucker Carlson, di essere stato oggetto di un tentativo di assassinio da parte delle autorità israeliane, lasciando intendere che si è chiaramente trattato di un’azione deliberata per eliminarlo fisicamente.
Parlando con Tucker Carlson, poco prima dell’incontro tra il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Washington, Pezeshkian ha dichiarato: “Ci hanno provato, sì, e hanno agito di conseguenza, ma hanno fallito“.
La data dell’attacco secondo le dichiarazioni del Presidente iraniano Pezeshkian
Secondo quanto dichiarato, l’attentato si sarebbe verificato circa una settimana e mezza fa, durante una riunione ad alto livello, e ha precisato che gli Stati Uniti non erano coinvolti. Il presidente ha spiegato che, mentre si trovava impegnato in un incontro strategico per discutere questioni rilevanti per il Paese, sarebbe stato preso di mira da un attacco aereo. “Ero a una riunione, abbiamo discusso i passi successivi e, con l’aiuto dell’intelligence delle loro spie, loro [Israele] hanno cercato di colpire la zona in cui ci stavamo incontrando”, ha dichiarato.