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Previsioni del FMI per l'economia russa: prospettive incerte e sfide future

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Le previsioni economiche per la Russia si stanno deteriorando secondo l'FMI, evidenziando un futuro incerto per l'economia russa.

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha annunciato una revisione delle sue previsioni riguardanti la crescita economica della Russia per il 2025, abbassando la stima a un modesto 0,6%. Questa correzione è particolarmente significativa, considerando che il FMI ha aumentato le sue proiezioni per l’economia globale.

Questa riduzione di 0,3 punti percentuali rispetto alle previsioni di luglio, che fissavano la crescita al 0,9%, rappresenta una delle più marcate diminuzioni tra le principali economie, superata solo da quella del Canada.

In precedenza, ad aprile, le aspettative erano più promettenti, con una previsione di crescita annuale del 1,5% per la Russia, prima di un ulteriore abbassamento avvenuto durante l’estate.

Prospettive economiche a lungo termine

Nonostante queste revisioni pessimistiche, il FMI ha mantenuto le sue stime per gli anni successivi, prevedendo una crescita del 1% nel 2026 e del 1,1% nel 2030. Questo riflette un netto rallentamento rispetto alla crescita del 4,3% del 2024, che era stata sostenuta da un forte aumento della spesa militare.

Previsioni ufficiali russe

Al contrario, le proiezioni ufficiali della Russia risultano più ottimistiche. Il Ministero dello Sviluppo Economico prevede una crescita dell’1% per quest’anno e del 1,3% nel 2026, con un’accelerazione fino a un range tra il 2,5% e il 2,8% nei prossimi anni. Anche la Banca Centrale russa stima una crescita del 1-2% per il 2025, con possibilità di raggiungere il 2,5% entro il 2028.

Inflazione e sfide globali

In un contesto di previsioni contrastanti, il FMI ha anche previsto un aumento dell’inflazione in Russia, che dovrebbe arrivare al 9% quest’anno, più del doppio rispetto alla media globale prevista del 4,2%. Si stima che l’inflazione possa scendere al 5,2% nel 2026, mentre l’ultimo dato annuale riportato dalla Banca Centrale russa indicava un 8,2% all’inizio di settembre.

In un contesto più ampio, il FMI ha aggiornato le sue proiezioni per la crescita globale, innalzando le stime per il 2025 al 3,2% rispetto al 3% di luglio, mantenendo inalterata la previsione per il 2026 al 3,1%. Questo segnale di ottimismo globale contrasta nettamente con le difficoltà che la Russia sta affrontando.

La situazione economica in Russia è complessa e segnata da incertezze. La continua spesa militare, insieme alle sanzioni internazionali e alle sfide interne, rendono il futuro del paese difficile da prevedere. Nonostante le speranze di recupero, le recenti revisioni evidenziano una realtà economica in deterioramento che richiede attenzione e strategie adeguate.