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Riconoscere i simboli per scegliere il programma corretto
Il pannello di controllo di una lavatrice può sembrare complesso a prima vista, ma una volta compresi i simboli principali diventa intuitivo selezionare il ciclo appropriato. Per chi desidera approfondire, conoscere il significato dei simboli della lavatrice è senza dubbio il primo passo per familiarizzare con tutte le funzioni disponibili sul proprio modello.
I programmi base, ad esempio, includono quello per il cotone (riconoscibile dal simbolo di una maglietta), adatto per lenzuola e asciugamani che possono essere lavati a temperature elevate; il programma sintetici (identificato da un triangolo aperto), destinato a poliestere e tessuti artificiali che richiedono temperature moderate; lana e delicati (il cui simbolo è solitamente un gomitolo); e infine la seta (rappresentata da una farfalla).
Programmi speciali per esigenze particolari
Oltre ai cicli base ci sono programmi specializzati che ottimizzano il lavaggio in base a necessità specifiche. Il ciclo rapido consente di lavare capi poco sporchi in tempi ridotti (ideale quando si ha fretta o si vuole rinfrescare velocemente un indumento); il programma eco privilegia invece il risparmio energetico e idrico, il che lo rende particolarmente conveniente per lavaggi quotidiani non particolarmente impegnativi.
Sempre più diffuso è poi il programma sport, studiato appositamente per l’abbigliamento tecnico e i capi sintetici utilizzati durante l’attività fisica. Questo ciclo, caratterizzato da un’azione meccanica delicata e temperature moderate, è ottimo per preservare le proprietà traspiranti dei tessuti sportivi. Il programma antipiega o stiro facile invece riduce la formazione di pieghe durante il lavaggio, facilitando notevolmente le successive operazioni di stiratura.
Temperature e centrifuga
Un altro fattore fondamentale per garantire un lavaggio efficace senza danneggiare i tessuti è la scelta della temperatura. Un aiuto fondamentale, in tal senso, arriva dall’etichettatura dei prodotti tessili che deve riportare istruzioni chiare per la manutenzione (incluse le temperature di lavaggio consigliate per ogni tipo di tessuto). Generalmente per i tessuti delicati e i capi colorati meglio temperature tra 30° e 40°, mentre per biancheria da letto e asciugami sono ideali temperature tra 60° e 90°.
Anche la centrifuga merita particolare attenzione, poiché una velocità eccessiva può deformare o indebolire i capi delicati. Per quelli in lana o seta, ad esempio, è consigliabile evitare la centrifuga o ridurla a 400-600 giri al minuto. I tessuti robusti come il cotone possono invece sopportare centrifughe più intense, fino a 1200-1400 giri.
Lo scompartimento del detersivo
Conoscere le caratteristiche e gli ingredienti dei detergenti è essenziale, così come è fondamentale la corretta distribuzione dei prodotti di lavaggio. In linea di principio i detersivi liquidi si dissolvono meglio a basse temperature (e sono consigliati per i capi delicati), mentre quelli in polvere offrono un’azione smacchiante più energica per tessuti resistenti.
Lo scompartimento del cassetto, infine, è suddiviso in vaschette: quella con “I” per il prelavaggio, la “II” per il lavaggio principale, quella con il fiore per l’ammorbidente; per quest’ultima, è importante ricordare di non superare il livello MAX.