> > Proteste degli agricoltori in Francia, blocchi e trattori

Proteste degli agricoltori in Francia, blocchi e trattori

Roma, 16 dic. (askanews) – Riesplode in Francia la protesta dei trattori con manifestazioni in diverse città. Da Bordeaux a Tolosa, da Massingy a Parigi, gli agricoltori stanno bloccando le strade principali contro la gestione da parte del governo dell’epidemia di dermatite nodulare contagiosa e il conseguente abbattimento del bestiame in tutta la Francia Sud-occidentale.

L’abbattimento arriva in concomitanza con un imminente accordo commerciale dell’Ue con il Sudamerica che, secondo gli agricoltori, li esporrà ulteriormente alle importazioni a basso costo ed eroderà i loro mezzi di sussistenza già fragili.

Diversi trattori hanno paralizzato il traffico sull’autostrada N12 vicino a Méré, alla periferia di Parigi.

Oltre alla questione del bestiame che interessa la Francia, la firma dell’accordo di libero scambio è un tema che sta agitando tutta l’Europa. Per il 18 dicembre è stata organizzata una grande manifestazione a Bruxelles, che porterà in piazza 10mila produttori e centinaia di trattori in arrivo da ogni parte del continente. La mobilitazione, sostenuta da oltre 40 organizzazioni agricole, a cui parteciperà anche Cia-Agricoltori Italiani, vedrà sfilare i mezzi lungo le strade della capitale europea fino a Place du Luxembourg, davanti alla sede del Parlamento Ue.

Tra gli obiettivi della protesta, oltre ai tagli al settore, “la denuncia degli accordi commerciali che alimentano concorrenza sleale e la richiesta di una semplificazione che liberi le imprese da burocrazia e vincoli inutili”, sostengono gli organizzatori.