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Un altro accanimento nei confronti dei giornalisti è avvenuto a Trieste, dove è stato indetto uno sciopero per protestare contro l’introduzione dell’obbligo di Green pass nei luoghi di lavoro.
Una troupe del Tg3 è stata accerchiata e insultata.
Proteste no Green pass a Trieste, lo sciopero
Secondo il Coordinamento lavoratori del porto di Trieste, sono circa 10mila i lavoratori del porto cittadino ad aver aderito allo sciopero. Fra i quattromila e i cinquemila, secondo le Forze dell’ordine. Ma chi voleva entrare per lavorare ha avuto la possibilità di farlo. Il traffico dei camion verso il Molo 7 è stato interrotto.
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La situazione è apparsa piuttosto tranquilla, ma non sono mancati i momenti di agitazione.
Così alcuni giornalisti della Rai sono stati presi di mira e insultati.
Proteste no Green pass a Trieste, giornalisti insultati
Dopo una giornata piuttosto tranquilla, con manifestazioni sotto controllo, si è accesa la tensione tra i lavoratori di Trieste, che si sono scagliati contro una troupe di giornalisti della Rai.
La troupe del Tg3 era pronta a un collegamento in diretta nei pressi del varco 4 del porto cittadino quando è stata circondata da numerosi manifestanti, i quali hanno iniziato a fischiare contro di loro.
Al coro di “venduti”, i portuali hanno impedito di effettuare le riprese e la registrazione.
Proteste no Green pass a Trieste, l’allontanamento della troupe
I manifestanti hanno ripetutamente sollecitato i giornalisti del Tg3, l’inviata e il cameraman, ad andarsene. I due hanno fatto il possibile per garantire il collegamento, ma per loro ogni tentativo si è verificato vano.
Così, non potendo portare a termine il proprio lavoro, hanno smontato l’attrezzatura e si sono allontanati.