Puglia, salvata la speleologa caduta in una grotta

La speleologa di 41 anni caduta nella grotta Rotolo, a Monopoli, è stata salvata.

La speleologa di 41 anni che nella giornata di ieri, lunedì 14 agosto, era caduta a 120 metri di profondità nella grotta Rotolo nel territorio di Monopoli, in provincia di Bari, è stata salvata.

Puglia, salvata la speleologa caduta in una grotta

La speleologa di 41 anni che nella giornata di ieri, lunedì 14 agosto, era caduta a 120 metri di profondità nella grotta Rotolo nel territorio di Monopoli, in provincia di Bari, è stata salvata. Lo ha reso noto il Soccorso alpino e speleologico Puglia, come riportato dall’Ansa. “I tecnici dopo aver operato ininterrottamente dalla serata di ieri, hanno consegnato Emanuela alle cure dei 118” è stato scritto nel comunicato.

La donna è stata accolta da un applauso quando è stata recuperata dagli esperti speleologi arrivati da Puglia, Basilicata e Campania. La donna ha un braccio ferito ma era in buone condizioni. “È stata una grande emozione vederla riemergere dalle viscere della terra dopo 26 ore lunghe e durissime per i 40 tra sanitari e i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico che hanno dato tutto per questo straordinario risultato” ha dichiarato il presidente Gianni Grassi.

Speleologa salvata in Puglia: cosa è successo

La speleologa era scesa in grotta all’alba con un gruppo di dieci persone per un’attività di pre-esplorazione e per il trasporto di materiale e attrezzatura, tra cui bombole di ossigeno, in previsione di un’esplorazione speleosubacquea nella falda sottostante. “Si tratta della grotta più profonda dalla Puglia e il gruppo aveva circa 700 metri fatti di molti passaggi stretti e tortuosi” ha spiegato Gianni Grassi, presidente regionale del Soccorso alpino e speleologico.