Milano, 18 dic. (askanews) – Molti reati in Italia sono in calo da oltre un decennio, ma la percezione di insicurezza tra i cittadini continua a crescere. Nell’ultimo anno si registra un’inversione di tendenza, soprattutto per i reati di microcriminalità: furti, rapine, episodi di violenza quotidiana. È in questo contesto che nasce Recall, una startup italiana che vuole cambiare il modo in cui le persone vivono la sicurezza personale.
La app non sostituisce il 112, ma crea una rete di protezione basata sulle persone di fiducia.
Lo spiega Monica Magnoni, Co-Founder e CMO dell’azienda: “Recall è un’app per la sicurezza personale che permette di inviare richieste di aiuto in modo semplice, immediato, alle proprie persone di fiducia, che si trasformano in una vera rete di protezione attiva h24. Nasce da numeri purtroppo importanti. Negli ultimi 5 anni sono stati oltre 8 milioni casi tra abusi, violenze, stalking, oltre 2 milioni le vittime di bullismo. Situazioni nelle quali chiamare 112 è una scelta pressoché impossibile”.
L’app funziona con due modalità: “Stammi vicino”, per le situazioni di disagio o potenziale pericolo – una donna che rientra sola la sera, ragazzi in contesti a rischio – che attiva la geolocalizzazione in tempo reale verso la propria rete personale. “Aiutami” è invece per i pericoli reali: oltre alla posizione, registra audio crittografato utilizzabile anche come prova legale.
Recall è stata scelta dall’Unione Nazionale Vittime come testimonial e diverse aziende l’hanno inserita nei programmi welfare. La tecnologia, spiegano i fondatori, non sostituisce le relazioni ma le amplifica.
“Recall non è solo business, è prima di tutto un progetto a forte impatto sociale – osserva Monica Magnoni -. Per noi la tecnologia non sostituisce, ma amplifica le relazioni, come recita il nostro stesso payoff: la sicurezza che nasce dai tuoi legami”.
Dopo il lancio nel 2025, che ha registrato una crescita positiva nei primi mesi, la startup punta sulla scalabilità. Per il 2026 sono in programma nuove funzionalità: un servizio di guardie del corpo on demand, una centrale operativa h24 e dispositivi wearable per portare la sicurezza oltre lo smartphone. Recall è presente alla Winter Edition di Startup Italia proprio per accelerare questa crescita. L’obiettivo è ambizioso.
“Oggi siamo qui perché per noi è il momento di accelerare – spiega la co fondatrice dell’azienda -. Recall è una piattaforma già validata dal mercato, validata da diverse partnership, tra cui una con un importante gruppo editoriale, con una roadmap ben precisa e ben delineata. Cerchiamo investitori e partner che sposino il nostro progetto e anche un tema sociale che riguarda milioni di persone”.
Una scommessa sulla prevenzione e sulle relazioni personali, in un mercato dove la domanda di sicurezza continua ad aumentare.