L’assegno di inclusione che viene ergoato dall’INPS sulla base dei parametri stabiliti nella richiesta ora può essere erogato ad una maggiore platea di utenti aventi bisogno dato che è stato modificato il parametro relativo all’ISEE delle famiglie. Scopriamo quando è possibile ottenerlo e in quali punti sono stati modificati i requisiti di accesso.
Assegno d’inclusione come cambia rispetto al passato
L’assegno di inclusione cambia rispetto al passato in particolare per quanto riguarda l’ISEE minimo entro cui è possibile ottenerlo, si è passati dai 9.360 euro della misura precedente ai 10.140 euro e il reddito a famiglia passa da 6 mila euro a 6.500 euro come riporta Fanpage.it
Questo cambiamento a livello ISEE è da considerare nel calcolo dell’importo mensile che ciascuna famiglia riceve il fatto che il valore si sia innalzato rispetto al passato fa sì che si riceveranno più soldi nell’assegno mensile di inclusione.
L’assegno viene erogato per il mese di maggio in due scaglioni – il 15 maggio per chi deve percepire la prima rata assoluta dell’assegno di inclusione. Il 27 maggio per chi ha percepito anche l’assegno di inclusione, se la persona ha ancora i requisiti.
Come controllare l’accredito dell’assegno di inclusione
Per controllare il corretto acreditamento dell’assegno di inclusione bisogna verificare il saldo della carta Postepay emessa per chi ne ha diritto e vi sono diversi modi che elenchiamo di seguito:
- Accedere con le proprie credenziali al portale Siisl o tramite email/sms inviati dall’INPS.
- Presso gli ATM Postamat inserendo la carta e digitando il PIN
- Agli sportelli delle Poste
- Tramite la lettura telefonica contattando il numero 800 666 888 da telefono fisso o il numero +39 06.4526.6888 da cellulare o dall’estero.