Roma, 19 giu. (Adnkronos) – "In molti regimi autoritari si continua a limitare la libertà di religione e di culto. Milioni di persone sono costrette a fuggire dai loro Paesi di origine a causa della loro fede. Anche nelle società più avanzate stanno aumentando i casi di intolleranza che impediscono l’esercizio delle esigenze spirituali. Perseguitare qualcuno per il proprio credo, o impedirgli di professare liberamente il proprio culto, significa negare la dignità umana e limitare la vita di relazione del singolo individuo e di una comunità".
Lo ha affermato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, inaugurando nell'Aula di Montecitorio la seconda Conferenza sul dialogo interreligioso dell’Unione interparlamentare.
"Il dialogo è dunque fondamentale -ha aggiunto Fontana- per favorire il confronto, la cooperazione e la comprensione reciproca. Ricordo in proposito che Papa Leone XIV, nel discorso tenuto subito dopo la sua elezione, ha rivolto l’invito a 'costruire ponti, con il dialogo e con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace'. In questo contesto il ruolo delle Istituzioni parlamentari è cruciale. I luoghi della rappresentanza popolare possono diventare gli epicentri di un rinnovata sensibilità, promuovendo momenti di confronto con i leader delle comunità religiose".
"Auspico quindi che il nostro impegno di oggi -ha concluso il presidente della Camera- non sia soltanto un momento di riflessione, ma la prosecuzione di un cammino concreto, in grado di trasformare il dialogo in speranza e la reciproca comprensione in pace".