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Pino Cuttaia è lo chef del ristorante stellato “La Madia” di Licata, in provincia di Siracusa.
Le due stelle Michelin, ottenute nel 2006 e nel 2009, hanno portato un’incredibile fama al locale, che reinterpreta la tradizione e i sapori siciliani in chiave decisamente moderna. Tra i piatti più rappresentativi dello chef c’è senz’altro l’uovo di seppia. È il suo piatto più emblematico, infatti, che dà il nome anche alla bottega di sapori aperta dallo stesso Cuttaia sempre nel paesino siculo di Licata, e che permette a tutti di avvicinarsi ai sapori presentati nel ristorante.
Pino Cuttaia è stato recentemente ospite di una puntata di Masterchef, dove il suo uovo di seppia ha riscosso un incredibile successo. Ecco, dunque, la ricetta del piatto.
L’uovo di seppia
La ricetta dell’uovo di seppia, piatto simbolo dello chef stellato Pino Cuttaia, è ovviamente piuttosto complessa. Per replicarla al meglio è necessario avere un’incredibile manualità e una certa esperienza culinaria. La tradizione dei sapori siciliani è qui presente in tutta la sua forza, ma viene reinterpretata in un modo geniale e molto divertente.
Se, dunque, volete cimentarvi anche voi nell’uovo di seppia, sappiate che è un piatto molto tecnico, ma dal sapore incredibile. Ecco, dunque, ciò che vi serve per tentare di replicare il piatto dello chef Cuttaia.
Gli ingredienti
Gli ingredienti che vi serviranno per preparare il famigerato uovo di seppia sono in realtà semplicissimi. Lo chef, infatti, si ispira alla più tipica tradizione siciliana per inventare le sue ricette. Nella versione presentata nella puntata di Masterchef e diventata ormai celebre, l’uovo di seppia era presentato su un letto di tartufo.
Dunque, per realizzare un piatto per due persone vi serviranno due uova, una seppia di circa 200 grammi e un pezzetto di tartufo nero da grattugiare alla base. Ora, però, viene il difficile. Pronti?
La ricetta
Armatevi di pazienza e buona volontà e preparatevi a dover ripetere il piatto affinché vi venga la meglio.
- Innanzitutto, è necessario trattare la seppia in modo da destrutturarla. Va, quindi, tritata fino a farle assumere una consistenza cremosa.
- Prendete, poi, un uovo e praticate un piccolo foro alla base. Tagliate il guscio in modo da formare un diametro di circa due dita ed estraete albume e tuorlo avendo la cura di non rompere il rosso.
- Ora dovete ricostruire il vostro uovo usando la seppia. Stando attenti non rompere il guscio, spalmatela lungo la parete del vostro uovo, massaggiando delicatamente la superficie.
- Quando tutto il guscio è ricoperto e compatto, reinserite il tuorlo sfruttando sempre il foro che avete praticato alla base.
Occhio, però, a non romperlo.
- Ora rivestite il guscio di pellicola trasparente e immergetelo in acqua a una temperatura di circa 52/54 gradi. Ecco che avrete ottenuto un perfetto uovo alla coque.
- Grattugiate il tartufo, togliete la pellicola e adagiateci il vostro uovo di seppia in verticale.
