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Riforma dell'autonomia speciale del Trentino Alto Adige: il futuro è vicino

Immagine che rappresenta la riforma dell'autonomia in Trentino Alto Adige

Il ministro Calderoli prevede la chiusura dell'iter parlamentare entro il 2026.

Un passo verso l’autonomia

Il Trentino Alto Adige si avvicina a un’importante svolta nella sua storia politica. Il ministro degli affari regionali, Roberto Calderoli, ha dichiarato che l’iter parlamentare per la riforma dell’autonomia speciale potrebbe concludersi entro il 2026. Questa affermazione è stata fatta durante un incontro a Bolzano, dove Calderoli ha partecipato alla campagna elettorale per le comunali del 4 maggio, sostenendo il candidato sindaco Claudio Corrarati.

Il ruolo del governo

Calderoli ha sottolineato che il governo ha adempiuto ai propri doveri e ora attende i pareri delle due Province e della Regione. Una volta ricevuti, il progetto passerà in Parlamento, dove si decideranno i tempi di approvazione. “C’è da augurarsi che, nel giro di un anno, un anno e mezzo, i quattro passaggi possano essere conclusi”, ha affermato il ministro, evidenziando l’importanza di un processo snello e tempestivo.

Il sostegno del centrodestra

Il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, ha espresso il suo sostegno alla riforma, affermando che il centrodestra al governo ha dimostrato rispetto e attenzione per le autonomie di Trento e Bolzano. Gasparri ha ricordato l’impegno preso durante la campagna elettorale e ha sottolineato l’importanza di portare avanti questo percorso. “L’obiettivo è quello di avere successo, il che, probabilmente, ci porterà a un ballottaggio”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di una coalizione forte e coesa per affrontare le sfide future.