Nel quartiere di Ottavia, alla periferia di Roma, una tragedia ha scosso la comunità locale: una sparatoria all’interno di una falegnameria ha causato la morte di due uomini. L’episodio, avvenuto nella notte in via della Stazione, ha immediatamente mobilitato le forze dell’ordine, che stanno lavorando per ricostruire la dinamica.
Roma, sparatoria in una falegnameria a Ottavia
Colpi di pistola esplosi all’interno di una falegnameria in via della Stazione di Ottavia, nella periferia di Roma, hanno provocato la morte di due uomini. Uno di loro sarebbe stato raggiunto da quattro proiettili, due alla testa e due alla schiena. A scoprire i corpi è stato il proprietario del laboratorio.
Sul luogo sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e gli esperti della polizia scientifica.
Roma, sparatoria in una falegnameria a Ottavia: le prime ipotesi
La vicenda sarebbe nata da una lite accesa, seguita da urla e poi dagli spari. Nicola Laino, 38 anni, sarebbe stato colpito mortalmente dal collega di lavoro, Francesco Cesari, 80 anni, che ha esploso quattro colpi, due alla testa e due alla schiena. Dopo il gesto, Cesari avrebbe fatto pochi passi e si è tolto la vita puntandosi la pistola alla testa.
Al centro delle indagini ci sono le cause che hanno scatenato la lite sfociata nella sparatoria, oltre alla provenienza dell’arma utilizzata. La polizia scientifica ha lavorato per tutta la notte sul luogo del delitto, raccogliendo prove e cercando di ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto, per chiarire ogni aspetto di questa tragedia.