Scavi clandestini e traffico di reperti di inestimabile valore culturale e commerciale: 21 misure cautelari

Anche un elicottero dello squadrone "Cacciatori di Puglia" mobilitato per eseguire 21 provvedimenti restrittivi verso la presunta banda dedita agli scavi clandestini

Scoperta una banda dedita a scavi clandestini, ricettazione e illecita commercializzazione, in Italia e all’estero, di importantissimi reperti archeologici, di valore storico culturale inestimabile e commerciale ingente

Scavi clandestini, indagini durate quasi un anno

Le indagini -coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani e svolte dai Carabinieri dell’Arte di Bari – sono durate quasi un anno e sono iniziate iniziate nel corso di una attività di prevenzione e contrasto alla criminalità svolta con sorvoli aerei che hanno rilevato, irregolarità all’interno di alcune aree archeologiche, i I successivi accertamenti investigativi hanno confermato la presenza di scavi clandestini e il traffico illegale di reperti.

L’operazione scattata all’alba di oggi

All’alba di oggi è scattata l’operazione condotta dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, in collaborazione con il Ros di Roma, e con lo Squadrone eliportato “Cacciatori Puglia” che ha portato a 21 provvedimenti restrittivi e decine di perquisizioni, nei confronti di altrettanti indagati.

Reperti di inestimabile valore culturale e commerciale

L’operazione – per la quale sono stati impiegati più di 300 militari- permetterà di riportare nelle mani dello Stato “importantissimi reperti archeologici, di valore storico culturale inestimabile e commerciale ingente”, oggetto di ricettazione e illecita commercializzazione in ambito nazionale e internazionale.